Stefania Rocca torna sul palcoscenico con un nuovo progetto che promette di catturare l’attenzione del pubblico. Dopo la sua prima esperienza come regista con "La madre di Eva", l'attrice si pone una domanda fondamentale: "Riuscirò a tornare a fare 'solo' l'attrice, senza entrare in discussione con il regista?" La risposta a questa riflessione è il suo ultimo lavoro, "L'amore non lo vede nessuno", un progetto che debutterà in occasione del 68° Festival dei Due Mondi di Spoleto, in programma dall'11 al 13 luglio.

L'opera, adattata da Piero Maccarinelli dall'ultimo romanzo di Pietro Grasso, pubblicato da Rizzoli, rappresenta la terza collaborazione tra Grasso e Maccarinelli, dopo i successi di "Fuoriusciti" e "Il Caso Kaufmann". "L'amore non lo vede nessuno" è prodotto da una sinergia di importanti enti teatrali, tra cui Compagnia Moliere, Centro Teatrale Bresciano, Teatro Quirino e Teatri di Napoli - Teatro Nazionale. Dopo il debutto a Spoleto, lo spettacolo sarà in tournée a partire da febbraio, toccando città importanti come Roma, Napoli e Brescia.

La trama di "L'amore non lo vede nessuno"

Stefania Rocca, che torna a Spoleto due anni dopo la sua interpretazione in "Tucidide" di Alessandro Baricco, descrive l'opera come "una storia complessa, anche da raccontare". Maccarinelli, dal canto suo, definisce "L'amore non lo vede nessuno" un "thriller esistenziale", un’indagine profonda sul senso della vita. Attraverso questo lavoro, il regista invita il pubblico a confrontarsi con la propria ombra, ponendo interrogativi sulla necessità di perdonare e di perdonarsi.

La trama ruota attorno a due sorelle, Federica e Silvia. La morte improvvisa di Federica segna l’inizio di un’intensa esplorazione emotiva per Silvia, che al funerale nota la presenza di un uomo misterioso. Curiosa riguardo al suo legame con la sorella defunta, Silvia lo interroga, dando inizio a un confronto che si trasforma in un legame profondo. I due si incontrano ogni martedì in un bar, stipulando un patto:

  1. Lui le rivelerà ogni dettaglio della sua relazione con Federica.
  2. Lei accetta di non indagare sulla sua identità.

Questo scambio di informazioni genera tensione e suspense, spingendo entrambi i personaggi a scavare nei segreti e nei non detti della vita di Federica.

Tematiche universali e profondità emotiva

La scelta di una storia così intricata e carica di emozioni non è casuale. Rocca e Maccarinelli sembrano voler esplorare tematiche universali come il dolore, la perdita e la ricerca di verità personali. "L'amore non lo vede nessuno" non è solo una narrazione di eventi, ma un viaggio interiore che costringe i personaggi e il pubblico stesso a riflettere sulla propria esistenza. La profondità del testo è accentuata dalle performance di un cast di talentuosi attori, tra cui Giovanni Crippa e Franca Penone, che arricchiscono ulteriormente la storia con le loro interpretazioni.

Un debutto significativo a Spoleto

La scelta di Spoleto come location per il debutto è significativa. Il Festival dei Due Mondi è un palcoscenico prestigioso che celebra la cultura e le arti in tutte le loro forme, rendendo l'occasione ancora più speciale per Rocca e il suo team. Le precedenti partecipazioni al festival hanno lasciato un'impronta duratura, e il ritorno a Spoleto rappresenta una sorta di "ritorno a casa" per l'attrice.

Rocca ha sempre dimostrato una grande versatilità nel suo lavoro, passando dalla recitazione alla regia con grazia e competenza. Con "L'amore non lo vede nessuno", l'attrice si propone di mettere in discussione non solo il suo ruolo, ma anche quello del pubblico, invitandolo a esaminare le proprie emozioni e relazioni.

Il lavoro di Maccarinelli è noto per la sua capacità di dare vita a testi densi di significato, rendendo le storie accessibili e coinvolgenti. Con la sua direzione, "L'amore non lo vede nessuno" promette di essere un’esperienza teatrale che non solo intrattiene, ma provoca riflessioni profonde. La combinazione di un testo avvincente, una regia sensibile e un cast talentuoso crea un'opera che si preannuncia memorabile.

Con l'avvicinarsi delle date del debutto, l'attesa cresce tra gli appassionati di teatro e gli amanti delle storie che esplorano il lato oscuro della natura umana. "L'amore non lo vede nessuno" si presenta come un'opportunità imperdibile per immergersi in una storia che, pur trattando temi complessi, è intrisa di umanità e autenticità.

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