Con l'arrivo dell'estate, la Valle d'Aosta si prepara a chiudere un'altra edizione del festival "We Want Jazz", un evento che si è affermato come un punto di riferimento per gli appassionati di jazz locali e oltre. Quest'anno, il Grand Hôtel Billia ha ospitato una serie di concerti che hanno messo in luce il talento di una varietà di artisti, spaziando tra le tradizioni classiche del jazz e le nuove tendenze contemporanee. Il festival non è solo un'opportunità per ascoltare buona musica, ma anche un'importante manifestazione culturale che celebra la ricchezza e la diversità del panorama jazzistico.

Il concerto di Francesca Tandoi

Il mercoledì 18 giugno 2025, il festival avrà il suo ultimo appuntamento prima della pausa estiva con un concerto imperdibile: la performance di Francesca Tandoi, una delle stelle emergenti del jazz italiano. Pianista virtuosa e cantante elegante, Tandoi è riconosciuta a livello internazionale non solo per le sue capacità musicali, ma anche per la sua abilità come compositrice e leader di gruppo. La sua carriera, che ha preso il volo grazie a una serie di album acclamati dalla critica e a performance in prestigiosi festival jazz, la pone tra le figure più promettenti della scena musicale contemporanea.

Francesca Tandoi, originaria di Roma, ha iniziato a suonare il pianoforte all'età di sei anni, mostrando sin da subito un talento straordinario. Dopo essersi diplomata con lode al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha proseguito gli studi negli Stati Uniti, dove ha avuto modo di confrontarsi con i grandi maestri del jazz. La sua musica è caratterizzata da un'eleganza e una sensibilità uniche, che riescono a catturare l'attenzione del pubblico portandolo in un viaggio emozionante attraverso le note.

I musicisti di supporto

Durante il concerto del 18 giugno, Tandoi sarà accompagnata da due musicisti di altissimo livello:

  1. Stefano Senni al contrabbasso
  2. Giovanni Campanella alla batteria

Senni, noto per la sua versatilità e la sua profonda conoscenza del jazz, ha collaborato con numerosi artisti di fama internazionale e ha partecipato a importanti festival in tutto il mondo. La sua presenza sul palco porta una solidità ritmica e una ricchezza armonica che arricchiscono ogni performance. Dall'altra parte, Giovanni Campanella è un batterista apprezzato per la sua capacità di integrazione e improvvisazione, qualità fondamentali nel jazz. La sua esperienza e il suo stile dinamico lo rendono un compagno ideale per Tandoi, contribuendo a creare un'atmosfera di grande intesa musicale e creatività.

La varietà del festival

Il festival "We Want Jazz" si distingue per la sua capacità di attrarre talenti locali e internazionali, creando un ponte tra le diverse tradizioni jazzistiche. Quest'anno, il programma ha incluso una serie di concerti che hanno spaziato dal jazz tradizionale al jazz fusion, attirando un pubblico variegato. Le serate sono state caratterizzate da una grande varietà di stili, con artisti che hanno portato sul palco la loro visione personale del jazz, contribuendo a una narrazione collettiva che celebra la diversità e la creatività.

Inoltre, il festival non si limita solo alla musica. Eventi collaterali come laboratori e masterclass hanno offerto al pubblico l'opportunità di approfondire la loro comprensione del jazz e delle sue dinamiche. Questi incontri hanno coinvolto sia musicisti affermati che giovani talenti, creando uno spazio di apprendimento e scambio che arricchisce ulteriormente l'esperienza del festival.

La scelta di ospitare il festival al Grand Hôtel Billia, una struttura storica e prestigiosa situata nel cuore di Saint-Vincent, aggiunge un ulteriore elemento di fascino all'evento. La bellezza del luogo, combinata con l’atmosfera vibrante dei concerti, crea un'esperienza indimenticabile per tutti gli spettatori. Gli spettatori possono godere di un'ottima musica in un contesto che invita alla convivialità e alla scoperta, rendendo ogni serata un momento speciale.

In questo contesto, il concerto di Francesca Tandoi non rappresenta solo un finale di stagione, ma anche un momento di riflessione sulla ricchezza del jazz e sulla sua continua evoluzione. Con artisti che si cimentano in nuove composizioni e reinterpretazioni di classici, il festival ci ricorda che il jazz è un genere sempre in movimento, capace di adattarsi e trasformarsi nel tempo.

Così, mentre ci prepariamo a salutare questa edizione di "We Want Jazz", l'appuntamento del 18 giugno con Francesca Tandoi si preannuncia come un evento da non perdere. La combinazione di talento, passione e dedizione che caratterizza le performance di Tandoi e dei suoi compagni di palco promette di incantare il pubblico, lasciando un'impronta duratura nella memoria di tutti gli spettatori.

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