Laura Pausini, una delle cantanti italiane più amate e rispettate, ha recentemente reso omaggio a Pippo Baudo, il leggendario presentatore televisivo che ha avuto un ruolo cruciale nella sua carriera e in quella di molti altri artisti. Con un mazzo di rose bianche in mano, Laura è entrata al Teatro delle Vittorie per partecipare alla camera ardente di Baudo, accompagnata dalla collega Paola Cortellesi e dal regista Riccardo Milani. Le emozioni erano palpabili, e la voce di Laura si è rotta mentre ricordava l’impatto che Baudo ha avuto sulla sua vita e su quella della sua famiglia.

“Mi ha sempre dato tantissimi consigli. È l’uomo che mi ha cambiato la vita. Ha dato a me e alla mia famiglia un’opportunità, un sogno,” ha affermato Laura, sottolineando quanto fosse importante per lei il supporto di Baudo. Le sue parole evocano non solo il ricordo di un grande professionista, ma anche quello di un mentore che ha saputo credere nell’arte e nel talento dei giovani.

l'importanza di pippo baudo per la carriera di laura

Pippo Baudo, famoso per aver condotto il Festival di Sanremo in numerose edizioni, ha sempre mostrato un interesse particolare per i giovani talenti. Laura ha condiviso che l’incontro con Baudo è stato “il più importante della mia vita” e che ha cambiato non solo il suo destino, ma anche quello di molte persone che le vogliono bene. “Questo bene c’è sempre nei miei occhi, nella mia voce,” ha dichiarato, evidenziando come l’influenza di Baudo sia rimasta con lei nel corso degli anni.

Uno dei suggerimenti che Pausini ha ricevuto da Baudo era di “cantare canzoni eterne, non accontentarsi di cantare.” Questo consiglio è diventato un mantra per la cantante, che ha costruito una carriera basata su brani che hanno resistito alla prova del tempo. La sua carriera è iniziata nel 1993, quando ha partecipato a “Sanremo Giovani,” e Baudo, con il suo entusiasmo contagioso, ha saputo incoraggiarla in quel momento cruciale.

il messaggio finale di baudo

Laura ha anche rivelato che l’ultima cosa che Pippo le ha detto è stata attraverso un messaggio audio molto personale, il cui contenuto non ha voluto rivelare, ma che era “pieno di verità.” “Non era un uomo invidioso. I più grandi e i più speciali sono e rimangono umili, è vero, e lui lo è sempre stato,” ha sottolineato, rendendo omaggio alla sua grandezza non solo come professionista, ma anche come persona.

In un momento di vulnerabilità, Laura ha parlato delle sue paure riguardo ai sogni e alle aspettative. “Mi ha detto di non avere paura nel provare a sognare un po’ più in grande,” ha continuato, rivelando che inizialmente non aveva mai sognato di diventare famosa. La sua carriera, che l'ha portata a vincere prestigiosi premi e a vendere milioni di dischi in tutto il mondo, è stata una sorpresa che l'ha stravolta. Baudo l'ha incoraggiata a non lasciarsi sopraffare dalle responsabilità del suo lavoro e a non dimenticare la sua vita privata. “È un consiglio di vita vero,” ha concluso Pausini.

il ricordo di giorgia

Anche Giorgia, una delle altre grandi voci della musica italiana, ha voluto onorare Baudo. “Credeva tanto in me, neanche io ci credevo tanto come ci credeva lui all’inizio,” ha raccontato Giorgia ai cronisti, visibilmente commossa. Le sue parole hanno rivelato un profondo legame tra gli artisti e Baudo, che ha saputo valorizzare i talenti emergenti, offrendo loro una piattaforma per brillare.

Ricordando il suo primo Sanremo, Giorgia ha condiviso un aneddoto sul consiglio ricevuto da Baudo. “Mio padre mi ricordava che nel primo Sanremo gli disse: ‘Guarda che cosa hai generato?’” ha raccontato, sottolineando come Baudo fosse sempre pronto a incoraggiare e a spronare i giovani artisti. “Stiamo salutando una parte della nostra storia, della nostra cultura,” ha aggiunto, evidenziando l’eredità duratura che Baudo lascia dietro di sé.

La dolcezza e l’umanità di Baudo sono emerse anche nei suoi ultimi anni di vita, come ha evidenziato Giorgia. “Negli ultimi anni gli era uscita fuori questa dolcezza che era lì che aspettava di uscire,” ha detto, ricordando il suo senso dell’umorismo e la sua ironia, che hanno reso ogni incontro con lui speciale. “Il ricordo più bello è stato quello di quando mi chiamò e mi disse: ‘Hai vinto’,” ha continuato, descrivendo l’emozione di quel momento che ha segnato una svolta nella sua carriera.

Pippo Baudo ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dello spettacolo italiano, e le testimonianze di Laura Pausini e Giorgia sono solo due delle molteplici dimostrazioni di quanto fosse amato e rispettato. La sua capacità di entrare nelle case degli italiani e di creare un legame con il pubblico è un’eredità che rimarrà viva nel cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e di lavorare con lui.

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