Il 53° Festival Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia, diretto dall'attore e regista Willem Dafoe, si appresta a ospitare una delle figure più influenti della poesia contemporanea, Bob Holman. La sua performance, intitolata "We Are the Dinosaur", avrà luogo l'8 giugno e promette di portare la poesia oltre le tradizionali mura del teatro, immergendola nel cuore vibrante della città lagunare.

Bob Holman: un maestro della poesia

Bob Holman è un nome di spicco nella scena poetica americana, considerato un erede della Beat Generation. La sua formazione nel vivace quartiere del Lower East Side di New York lo ha messo in contatto con figure iconiche come Allen Ginsberg, che ha avuto un impatto significativo sulla cultura degli anni '60 e '70. Holman è molto più di un semplice poeta; è un vero e proprio maestro della scena spoken word, slam e digital poetry. La sua visione della poesia è intrinsecamente legata all'idea di un "trasferimento di energia" tra il poeta, la poesia e l'ascoltatore, creando un'esperienza immersiva e diretta.

Un itinerario poetico a Venezia

La performance "We Are the Dinosaur" avrà luogo tra le strade di Venezia, trasformando la città in un palcoscenico naturale. Durante la mattinata e il pomeriggio dell'8 giugno, Holman attraverserà vari luoghi emblematici, tra cui:

  1. Calle del Forno Vecchio
  2. Ponte di Rialto
  3. Campo San Giacomo da l'Orio
  4. Campo dei Frari
  5. Campo Santa Margherita

Questo itinerario poetico offrirà ai turisti e ai passanti l'opportunità di assistere a una performance unica, permettendo a Holman di interagire con l'ambiente circostante e rendendo la poesia parte integrante del paesaggio urbano.

Nel pomeriggio, l'itinerario proseguirà dalle 17:00 alle 21:00, toccando luoghi come Ca' Giustinian, Santa Maria Formosa e Piazza San Marco, per culminare davanti al Teatro Goldoni. Ogni campo e calle di Venezia ha una storia da raccontare, e Holman intende rendere omaggio a questi spazi storici attraverso le sue parole.

Un evento speciale al Teatro alle Tese

Oltre alla sua performance di street poetry, Holman sarà protagonista di un altro evento significativo il 6 giugno al Teatro alle Tese. Qui presenterà "Talking Poetry/More Than Heart II", in collaborazione con il collettivo Industria Indipendente. Questo intervento si concentrerà sull'idea di corpo vocale e corpo ritmico, esplorando le sinergie tra la parola e il movimento. Holman ha una vasta esperienza nei palcoscenici teatrali, avendo interpretato e diretto opere di poeti contemporanei e di giganti della letteratura come Vladimir Majakovskij e Antonin Artaud.

La biografia di Holman è arricchita da eventi straordinari: ha collaborato con band come i Pere Ubu e ha portato la sua poesia in contesti vari, dai grandi stadi, come il Madison Square Garden, a luoghi intimi come i sotterranei delle chiese. Questa capacità di adattarsi e di scegliere location alternative è una delle chiavi del suo successo e della sua popolarità.

La scelta di Venezia come palcoscenico per "We Are the Dinosaur" rappresenta un dialogo tra il passato e il presente. La città, con la sua storia millenaria e cultura vibrante, diventa un terreno fertile per l'espressione poetica. La poesia di Holman, che si nutre di vita vissuta e di esperienze dirette, trova qui un'eco perfetta. Il suo approccio innovativo e la volontà di coinvolgere il pubblico rendono ogni performance un momento di condivisione e scoperta.

Con il suo talento e la sua visione unica, Bob Holman si prepara a lasciare un segno indelebile al 53° Festival Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia. La sua performance non sarà solo un evento artistico, ma un invito a riscoprire la poesia come qualcosa di vivo e pulsante, capace di attraversare le strade e toccare le vite delle persone.

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