
Lunedì 7 luglio, su Rai3, è tornato il programma "In Cammino - tra arte e fede", condotto da padre Enzo Fortunato. Questa ottava edizione si apre con un evento speciale: la celebrazione degli 800 anni del Cantico delle Creature, una delle opere più significative della spiritualità cristiana e della cultura occidentale. Le puntate andranno in onda ogni lunedì fino al 25 agosto alle 15.10, promettendo un viaggio affascinante che unisce fede, arte e storia.
Il "Cantico delle Creature" è un testo che ha lasciato un'impronta indelebile non solo nella vita di San Francesco d'Assisi, ma anche nel pensiero e nella cultura di generazioni successive. Composto tra il 1224 e il 1225, rappresenta una lode alla creazione e un invito alla fraternità tra gli esseri umani e la natura. La prima puntata del programma sarà interamente dedicata a questo canto di lode, con l'intento di esplorare la sua storia, il suo significato e la sua attualità.
Il percorso di padre Enzo Fortunato
Padre Enzo Fortunato guiderà gli spettatori in un percorso che toccherà i luoghi simbolici legati alla vita e all'opera di San Francesco, tra cui il Sacro Convento di Assisi. Durante l'episodio, ci saranno interviste con figure di spicco, come:
- Fra Marco Moroni, custode del Sacro Convento
- Fra Carlo Bottero, direttore della biblioteca del convento
- Personalità come Carlo Conti e Paolo Capitanucci, docente presso l'Istituto superiore di scienze religiose e l'Istituto teologico di Assisi
Questi contributi arricchiranno il racconto con le loro prospettive.
La mostra "Laudato sie"
Una delle attrattive principali di questa edizione è la visita alla mostra "Laudato sie", allestita nel Salone papale della Basilica di San Francesco. Questa esposizione racconta l'eredità spirituale, artistica e culturale del Cantico nei suoi otto secoli di storia, evidenziando come il messaggio di San Francesco continui a ispirare arti, letteratura e spiritualità contemporanea. L'importanza di questo evento è sottolineata dalla presenza costante di Costantino d'Orazio, direttore della Galleria Nazionale dell'Umbria, che affiancherà padre Enzo in questo viaggio visivo e spirituale.
Padre Enzo Fortunato ha dichiarato: "Celebrare gli 800 anni del Cantico delle Creature significa riscoprire il senso di gratitudine verso il creato, la fraternità e la pace." Questa affermazione riflette l'intento del programma di non limitarsi a una mera celebrazione storica, ma di stimolare una riflessione profonda sui valori universali di cui il Cantico è portatore.
Un programma di riflessione e approfondimento
Il programma "In Cammino - tra arte e fede" è scritto da Paola Miletich e diretto da Marco Capasso. Fa parte del palinsesto estivo di Rai, curato dal direttore del Daytime, Angelo Mellone, e supervisionato dal capostruttura Rai, Daniele Cerioni. La serie, giunta alla sua ottava edizione, continua a offrire uno spazio di riflessione e approfondimento su temi di grande attualità, come la spiritualità e la bellezza artistica.
La prossima puntata, prevista per lunedì 14 luglio, si concentrerà su Napoli e i suoi 2500 anni di storia, esplorando l'interazione tra la cultura partenopea, l'arte e la fede. Questo cambiamento di focus promette di mantenere alto l'interesse degli spettatori, offrendo loro la possibilità di scoprire nuove e affascinanti connessioni tra diverse tradizioni culturali e spirituali.
La celebrazione degli 800 anni del Cantico delle Creature non è solo un momento di festa, ma anche un'opportunità per riflettere su come il messaggio di San Francesco sia ancora estremamente rilevante. In un periodo in cui il mondo si confronta con sfide ecologiche e sociali crescenti, l'invito alla fraternità e al rispetto per la natura che emerge da questo canto diventa un richiamo urgente per tutti.
L'approccio di padre Enzo Fortunato nel condurre il programma è caratterizzato dalla sua passione per l'argomento e dalla sua profonda conoscenza della vita di San Francesco. Questa edizione di "In Cammino" si propone di far scoprire a un pubblico sempre più vasto non solo i luoghi che hanno segnato la vita del santo, ma anche il suo pensiero e il suo impegno per la giustizia sociale e la pace.
Con il richiamo alla bellezza del creato e alla necessità di una vita di gratitudine, il Cantico delle Creature continua a risuonare con forza, invitando tutti a riflettere sulla propria relazione con il mondo che li circonda. La serie promette di offrire un'esperienza coinvolgente e significativa, capace di unire arte, fede e natura in un'unica narrazione.