L'accordo tra l'Unione Europea e il Mercosur, il blocco commerciale che comprende Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay, è un tema di grande attualità. Secondo le dichiarazioni di Antonio Costa, presidente del Consiglio europeo, l'intesa, dopo oltre vent'anni di negoziati, sta per raggiungere una conclusione. Costa ha annunciato che l'obiettivo è firmare l'accordo a dicembre, in coincidenza con il vertice del Mercosur che si terrà a Brasília. Questo passo è fondamentale per promuovere relazioni commerciali più forti e collaborative tra le due regioni.

l'importanza dell'accordo

Non si può sottovalutare l'importanza di questo accordo, soprattutto nel contesto geopolitico attuale, caratterizzato da tensioni commerciali globali e da un crescente protezionismo, in particolare da parte degli Stati Uniti. Costa ha affermato che "il commercio dovrebbe essere usato per costruire ponti e prosperità, piuttosto che muri e povertà", evidenziando il valore simbolico e pratico dell'intesa tra l'Europa e i paesi sudamericani.

il ruolo del brasile

Per raggiungere questo obiettivo, il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva si è impegnato personalmente nella questione. Durante la sua visita a Parigi dal 4 al 9 giugno, Lula discuterà dell'accordo con il presidente francese Emmanuel Macron, un passo cruciale per superare gli ultimi ostacoli rimasti. Fonti diplomatiche a Brasilia confermano che questo incontro è essenziale per facilitare il dialogo tra le due parti e accelerare il processo verso la firma.

fasi di negoziazione

Attualmente, la Commissione Europea sta completando la traduzione del testo dell'accordo nelle 24 lingue ufficiali dell'Unione, un passaggio fondamentale per garantire che tutti i membri dell'UE possano comprendere e valutare l'intesa. Secondo Costa, tra giugno e luglio, l'accordo sarà presentato al Consiglio dell'Unione Europea, che dovrà decidere se autorizzare la firma. Questa fase è decisiva, rappresentando un passo verso la realizzazione di un progetto che è stato in cantiere per due decenni.

L'intesa Ue-Mercosur rappresenterebbe la più grande zona di libero scambio del mondo, coinvolgendo circa 720 milioni di persone e generando il 20% del PIL mondiale. L'accordo non solo promuoverebbe scambi commerciali più fluidi, ma porterebbe anche significativi benefici a imprese e cittadini europei e sudamericani. Costa ha descritto l'accordo come un'opportunità storica, capace di stimolare il dinamismo delle relazioni commerciali e degli investimenti.

Inoltre, l'accordo offre l'opportunità di stabilire un nuovo ordine internazionale basato su regole condivise, promuovendo la cooperazione multilaterale necessaria per affrontare le sfide globali attuali, come il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare e le disuguaglianze economiche. L'Unione Europea non sta solo cercando di rafforzare i legami con i paesi del Mercosur, ma è attivamente coinvolta in negoziati con numerosi altri partner commerciali.

Negli ultimi mesi, l'UE ha organizzato vertici con paesi come il Sudafrica e le nazioni dell'Asia centrale. A giugno è previsto un incontro con il Canada, mentre per luglio sono programmati vertici con Cina e Giappone. Si stanno cercando date per incontri con l'Unione Africana e a novembre si terrà un importante vertice dei leader Ue-Celac in Colombia, rappresentando un ulteriore passo verso l'integrazione e la cooperazione tra Europa e America Latina.

In un contesto globale in continua evoluzione, l'intesa Ue-Mercosur non è solo un accordo commerciale, ma un forte segnale di intenti e collaborazione tra due aree del mondo che, nonostante le loro differenze, condividono sfide comuni e opportunità di sviluppo. La possibile firma dell'accordo a dicembre potrebbe segnare un nuovo inizio nelle relazioni transatlantiche, creando un modello per future collaborazioni internazionali.

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