
Il Brasile si presenta come un mercato con un potenziale straordinario per l'industria delle crociere, grazie alle sue splendide coste, a una cultura vibrante e a una biodiversità unica. Dario Rustico, presidente di Costa Crociere per le Americhe, ha recentemente condiviso la sua visione su questo mercato in un'intervista al quotidiano O Globo, sottolineando come il Paese "abbia tutte le caratteristiche per ricevere crociere tutto l'anno". Tuttavia, per sfruttare appieno queste opportunità, è essenziale affrontare e superare alcune sfide che attualmente ostacolano la crescita del settore.
Costi elevati e competitività
Uno dei principali ostacoli indicati da Rustico è rappresentato dai costi elevati. La struttura dei prezzi nel settore delle crociere in Brasile è influenzata da vari fattori, tra cui la tassazione e i costi operativi, che rendono il mercato meno competitivo rispetto ad altre destinazioni. Inoltre, il cambio instabile ha un impatto significativo sulle decisioni di viaggio, rendendo meno attraente per i turisti internazionali visitare il Brasile rispetto ad altre destinazioni sudamericane.
Infrastrutture portuali inadeguate
Un altro problema cruciale riguarda le infrastrutture portuali. Rustico ha sottolineato che "i porti brasiliani non hanno ancora assetti per navi a GNL (Gas Naturale Liquefatto) né collegamenti elettrici adeguati per restare attraccate senza consumare combustibile". Questa mancanza di infrastrutture moderne limita non solo le capacità operative delle navi da crociera, ma può anche influenzare le decisioni delle compagnie di crociera riguardo alla scelta delle destinazioni.
Collaborazione e strategie future
Costa Crociere sta attivamente collaborando con Embratur e i ministeri competenti per affrontare queste problematiche. Rustico ha rivelato che la compagnia sta lavorando su oltre 15 punti chiave che spaziano dalla competitività fiscale alla sicurezza normativa, cercando di creare un ambiente più favorevole per il turismo crocieristico. La comunicazione costante con le autorità è essenziale per garantire che il Brasile possa diventare una destinazione più competitiva nel panorama delle crociere mondiali.
Per il 2023, Costa Crociere prevede di consolidare ulteriormente la sua presenza nel mercato brasiliano, con la stagione crocieristica che inizierà a novembre. Rustico ha confermato che i numeri sono promettenti, con tassi di occupazione che si avvicinano al 100%, riflettendo una domanda molto forte da parte dei viaggiatori. La compagnia offrirà itinerari variati, con due navi, Costa Favolosa e Costa Diadema, che proporranno crociere non solo a livello nazionale, ma anche sudamericano ed europeo.
Tra le novità, Costa Crociere ha in programma due viaggi intorno al mondo, della durata rispettivamente di 66 e 141 giorni, che includeranno tappe in Brasile. Questa strategia mira a attrarre una clientela più ampia e diversificata, con itinerari che promettono di offrire esperienze uniche e memorabili.
Un dato interessante emerso dalla discussione è il cambiamento nel profilo demografico dei viaggiatori. L'età media di chi sceglie di viaggiare in crociera si è notevolmente abbassata, passando da oltre 50 anni a una fascia compresa tra i 35 e i 40 anni. Questo cambiamento indica un'evoluzione nei gusti e nelle preferenze dei consumatori, con un crescente interesse da parte di famiglie e giovani. Costa Crociere ha riconosciuto questa tendenza e ha adattato la propria offerta, introducendo mini-crociere di pochi giorni, che risultano particolarmente attraenti per chi cerca una fuga breve e conveniente.
In aggiunta a questi sviluppi, è importante considerare come la pandemia di COVID-19 abbia influenzato il settore delle crociere in Brasile. Dopo un periodo di stasi, il desiderio di viaggiare è tornato forte e le compagnie di crociera stanno investendo per ripristinare la fiducia dei consumatori. Costa Crociere, ad esempio, ha implementato rigorose misure di sicurezza e salute a bordo delle sue navi, per garantire un'esperienza sicura e piacevole.
La bellezza naturale del Brasile, dalle spiagge incantevoli di Rio de Janeiro alle meraviglie della Foresta Amazzonica, rappresenta un'attrazione innegabile. Tuttavia, affinché il Paese possa realmente sfruttare il suo potenziale nel settore delle crociere, è necessario un impegno collettivo. La collaborazione tra il settore pubblico e privato sarà fondamentale per migliorare le infrastrutture, ridurre i costi e promuovere il Brasile come una destinazione privilegiata per il turismo crocieristico.
In questo contesto, è chiaro che Costa Crociere ha un ruolo importante da svolgere nel plasmare il futuro delle crociere in Brasile. Con la giusta strategia e il supporto delle autorità locali, il Paese potrebbe diventare uno dei principali hub crocieristici del Sud America, attirando sempre più viaggiatori desiderosi di scoprire le meraviglie che ha da offrire.