È con grande tristezza che apprendiamo della scomparsa di Paolo Sottocorona, noto volto delle previsioni meteorologiche di La7, avvenuta all’età di 77 anni a Firenze, la sua città natale. La notizia ha colpito profondamente non solo i suoi colleghi e amici, ma anche il pubblico che lo ha seguito con affetto per decenni. La sua carriera è stata caratterizzata da una passione autentica per la meteorologia e una straordinaria capacità di comunicare, rendendo le previsioni del tempo un momento atteso e apprezzato da tutti.

Nato a Firenze nel 1946, Sottocorona ha intrapreso gli studi in ingegneria, un campo che ha contribuito a formare il suo approccio scientifico alla meteorologia. Dopo aver completato il suo percorso accademico, nel 1972 entrò nel Servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare, dove ha lavorato per oltre vent'anni. Durante questo periodo, ha acquisito una solida esperienza e una profonda conoscenza del clima e delle condizioni meteorologiche, competenze che avrebbero guidato la sua futura carriera nel mondo della comunicazione.

La carriera di Paolo Sottocorona

Nel 1993, dopo un lungo periodo trascorso nell'Aeronautica, Sottocorona decise di dedicarsi alla divulgazione scientifica. La sua passione per la meteorologia lo portò a realizzare la rubrica delle previsioni del tempo per la trasmissione "Unomattina", uno dei programmi di punta della Rai. Qui, Sottocorona iniziò a farsi conoscere dal grande pubblico grazie alla sua capacità di spiegare in modo chiaro e coinvolgente anche i temi più complessi legati al meteo.

  1. Dopo "Unomattina", Sottocorona passò a Telemontecarlo, dove condusse il programma "Tappeto volante", combinando intrattenimento e informazione.
  2. Negli anni successivi, continuò a lavorare in Rai, diventando autore di una rubrica di divulgazione meteorologica per "Geo & Geo" dal 1996 al 1998.
  3. Nel 1999, tornò a Telemontecarlo come conduttore de "La posta del Meteo" e di "Sotto questo Sole".

Le sue trasmissioni erano caratterizzate da un approccio diretto e personale, che lo rese molto apprezzato dal pubblico. La sua abilità nel comunicare e la sua passione per il meteo si riflettevano in ogni sua apparizione, dove riusciva a coniugare competenza e umanità, rendendo il meteo un argomento accessibile a tutti.

L'impatto di Sottocorona su La7

La collaborazione con La7 iniziò nel 2002, quando Sottocorona si unì alla rete, diventando uno dei volti più riconoscibili del canale. Le sue rubriche meteo, inserite nei vari programmi della rete, si distinguevano per lo stile pacato e rassicurante, permettendo al pubblico di sentirsi parte di una comunità affiatata. Un elemento che contraddistingueva il suo approccio era l'interazione con il pubblico: Sottocorona incoraggiava gli spettatori a inviare le proprie foto del meteo, creando un legame diretto e personale con i telespettatori.

Paolo Sottocorona non era solo un meteorologo; era un divulgatore scientifico che ha saputo rendere la meteorologia un argomento affascinante, avvicinando il pubblico ai fenomeni atmosferici. La sua capacità di spiegare i cambiamenti climatici e le previsioni del tempo in modo chiaro e comprensibile ha contribuito a sensibilizzare e informare le persone, rendendole più consapevoli dell'importanza della meteorologia nella vita quotidiana.

Un'eredità duratura

La scomparsa di Sottocorona lascia un vuoto nel panorama della comunicazione scientifica italiana. È stato un pioniere nel suo campo, aprendo la strada a una nuova generazione di meteorologi e divulgatori. La sua passione, dedizione e professionalità continueranno a ispirare molti, e il suo ricordo vivrà nei cuori di tutti coloro che lo hanno seguito e apprezzato.

In un mondo dove il meteo gioca un ruolo sempre più significativo, soprattutto in relazione ai cambiamenti climatici, il lavoro di figure come Sottocorona è fondamentale. La sua eredità rimarrà non solo nei programmi televisivi, ma anche nel modo in cui la meteorologia viene percepita e comunicata al grande pubblico. La figura di Sottocorona rappresenta un simbolo di come la scienza, unita alla comunicazione efficace, possa contribuire a migliorare la nostra comprensione del mondo che ci circonda.

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