Zoom, l'applicazione di videoconferenza che ha conosciuto una crescita esponenziale durante la pandemia di COVID-19, è pronta a rivoluzionare ulteriormente il mondo della comunicazione digitale. Con il lancio di avatar generati dall'intelligenza artificiale (IA), Zoom intende trasformare radicalmente il modo in cui gli utenti interagiscono durante le riunioni virtuali. Questa innovativa funzionalità rappresenta un passo significativo verso un'esperienza di videoconferenza più coinvolgente e personalizzata.

Entro dicembre, gli utenti con un abbonamento Workplace potranno caricare un selfie sull'applicazione. L'IA di Zoom utilizzerà questa immagine per creare un avatar digitale che non solo riflette l'aspetto fisico dell'utente, ma è anche in grado di muoversi e rispondere in tempo reale ai suoi movimenti. Questo significa che, mentre l'utente si sposta, il suo avatar lo seguirà, replicando le movenze delle braccia, le espressioni del viso e persino le azioni della bocca mentre parla. Un modo per rendere le interazioni virtuali più umane e meno impersonali.

personalizzazione dell'avatar

Una volta creato, l'avatar potrà essere personalizzato a piacimento. Zoom prevede di offrire una selezione di abbigliamento e accessori in un vero e proprio negozio virtuale integrato nell'app. Questa opzione non solo consente agli utenti di esprimere la propria personalità, ma introduce anche un elemento di divertimento nell'ambiente di lavoro. La possibilità di vestire il proprio avatar come si desidera potrebbe rivelarsi un modo efficace per stimolare la creatività e migliorare l'umore durante le riunioni.

la competizione nel settore delle videoconferenze

Questa innovazione arriva in un momento in cui la competizione tra le piattaforme di videoconferenza si fa sempre più agguerrita. Recentemente, Google ha svelato una nuova funzionalità per la sua app Meet, chiamata 'ask Gemini'. Questa funzione consente agli utenti di ricevere sintesi delle discussioni a cui non hanno potuto partecipare, dando loro la possibilità di porre domande a un chatbot che può accedere ai documenti condivisi durante la chiamata. Con queste mosse, i concorrenti di Zoom stanno cercando di attrarre utenti offrendo strumenti che migliorano la produttività e l'efficienza delle riunioni virtuali.

il futuro degli avatar e dei gemelli digitali

Zoom aveva già testato una versione preliminare degli avatar nel 2022, ma l'evoluzione di questa tecnologia rappresenta un passo significativo verso un'esperienza di videoconferenza più immersiva. Durante un'intervista al podcast americano Decoder nel giugno del 2024, l'amministratore delegato di Zoom, Eric Yuan, ha discusso di un futuro in cui ogni persona avrà un "gemello digitale". Questo agente IA, utilizzando le sembianze dell'utente, sarà in grado di svolgere compiti e prendere decisioni, partecipare a riunioni e persino rispondere automaticamente alle email.

L'idea di un gemello digitale solleva interrogativi su come l'IA potrebbe trasformare il nostro approccio alla comunicazione e alle relazioni personali. Se nel futuro avremo a disposizione un avatar che può rappresentarci in vari contesti, potremmo dover affrontare nuove questioni etiche e pratiche, come la privacy e la gestione dell'identità digitale. Inoltre, l'implementazione di queste tecnologie richiederà un'attenta considerazione delle implicazioni sociali e culturali, poiché la capacità di "essere presenti" attraverso un avatar potrebbe cambiare radicalmente la nostra percezione delle interazioni umane.

La spinta verso l'adozione di avatar digitali e gemelli virtuali non è solo una questione di innovazione tecnologica, ma rappresenta anche una risposta alle esigenze di un mondo del lavoro sempre più ibrido e flessibile. Con l'aumento dello smart working e delle interazioni digitali, le aziende stanno cercando modi per mantenere il coinvolgimento dei dipendenti e facilitare la comunicazione tra team distribuiti.

In questo contesto, Zoom si posiziona come pioniere nel campo della videoconferenza, offrendo soluzioni che vanno oltre la semplice comunicazione visiva. Con una tecnologia in continua evoluzione e una competizione sempre più intensa, sarà interessante vedere come queste innovazioni influenzeranno le dinamiche del lavoro e della comunicazione nei prossimi anni.

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