Il Teatro Carlo Felice di Genova ha fatto registrare il tutto esaurito per il concerto di gala che ha chiuso la 58ª edizione del prestigioso Premio Paganini. Questo evento ha celebrato il talento straordinario dei violinisti, ma ha anche avuto una valenza benefica, poiché il ricavato della serata sarà devoluto all'Istituto G. Gaslini, tramite un contributo alla Fondazione Gaslininsieme Ets, che si occupa di assistenza e ricerca nell’ambito della pediatria.

Il protagonista della serata è stato Aozhe Zhang, un promettente violinista cinese di appena diciassette anni, che ha già conquistato la scena musicale internazionale dopo aver vinto il concorso. Zhang ha avuto l’onore di suonare il celebre “Cannone”, il violino appartenuto a Niccolò Paganini, simbolo della tradizione musicale italiana e testimonianza della grandezza artistica del celebre violinista genovese.

la performance di aozhe zhang

Accompagnato dall’orchestra del Teatro Carlo Felice, diretta dal maestro Philipp von Steinaecker, Zhang ha eseguito un emozionante concerto per violino e orchestra di Niccolò Paganini, uno dei pezzi più iconici del repertorio violinistico. La sua esibizione ha incluso anche la Sinfonia n. 8 in sol maggiore, op. 88, di Antonin Dvořák, mettendo in luce la versatilità e la profondità musicale del giovane musicista.

I momenti salienti della serata includono:

  1. L'inizio con un messaggio dell'arcivescovo di Genova, Marco Tasca, che ha sottolineato l'importanza della musica come strumento di unità e speranza.
  2. La conferimento del titolo di Paganini Ambassador a quattro personalità di spicco, riconoscendo il loro impegno nella promozione della cultura e della musica sia in Italia che all'estero.

i premiati del premio paganini

Tra i premiati spicca Giandomenico Magliano, un diplomatico di lungo corso che ha sempre sostenuto la diffusione della cultura musicale, collaborando con importanti istituzioni accademiche e culturali. Anche Kristina Kappelin, giornalista e scrittrice svedese, ha ricevuto il riconoscimento per il suo contributo a rafforzare i legami culturali tra Italia e Svezia.

Un altro premiato è stato Gianfranco D'Amato, imprenditore e membro del consiglio di amministrazione del Museo di Capodimonte di Napoli, noto per il suo sostegno a numerosi musei e istituzioni culturali. Infine, Umberto Fanni, direttore generale della Royal Opera House di Muscat, ha contribuito significativamente alla diffusione della cultura musicale in Oman.

un evento di grande significato

L'atmosfera durante il concerto è stata elettrica, con il pubblico che ha accolto con entusiasmo ogni esibizione. Il “Cannone”, uno strumento leggendario, ha risuonato in modo straordinario grazie alla maestria di Zhang, che ha saputo interpretare non solo la tecnica ma anche l'anima di questo strumento unico. La serata ha rappresentato un momento di celebrazione per la musica e la cultura, ma anche un'opportunità per raccogliere fondi a sostegno di una causa importante come quella dell'Istituto G. Gaslini.

Il Premio Paganini, giunto alla sua 58ª edizione, continua a rappresentare un appuntamento fondamentale per gli amanti della musica classica e per i giovani talenti, offrendo loro una piattaforma per emergere a livello internazionale. Questo evento non è solo una celebrazione della musica, ma anche un tributo alla memoria di Niccolò Paganini, la cui eredità vive attraverso le generazioni di musicisti. La tradizione del Premio, unita alla passione di artisti e sostenitori, assicura che la musica classica rimanga viva e accessibile a tutti.

Share this article
The link has been copied!