Durante un recente incontro tra il presidente cinese Xi Jinping e il suo omologo russo Vladimir Putin, la questione della governance globale è emersa come tema centrale. Xi ha sottolineato l'importanza di una collaborazione tra le nazioni che condividono ideali simili per sostenere con determinazione i principi enunciati nella Carta delle Nazioni Unite. La sua visione di un nuovo ordine mondiale, presentata nel contesto del vertice della Shanghai Cooperation Organization (SCO) tenutosi a Tianjin, rappresenta un tentativo di riformare un sistema di governance internazionale che Xi considera eccessivamente influenzato dagli Stati Uniti.

la proposta di un nuovo ordine mondiale

In questo contesto, Xi ha affermato che la sua iniziativa di governance globale si propone di costruire un sistema più giusto ed equo, cercando di superare le disuguaglianze e le ingiustizie che caratterizzano l'attuale panorama internazionale. La proposta di Xi mira a creare un'alleanza di paesi che possano lavorare insieme per affrontare le sfide globali, come:

  1. Cambiamento climatico
  2. Crisi economiche
  3. Tensioni geopolitiche

Secondo Xi, è fondamentale che le nazioni collaborino per definire un nuovo paradigma di interazione internazionale, che non sia guidato da interessi unilaterali, ma piuttosto da un approccio multilaterale e inclusivo.

convergenza tra mosca e pechino

Putin, rispondendo alle dichiarazioni di Xi, ha definito l'iniziativa "molto tempestiva e necessaria", sottolineando il ruolo cruciale che essa potrebbe avere nell'affrontare un "deficit di governance globale". Le sue parole evidenziano una crescente convergenza tra Mosca e Pechino su questioni di rilevanza internazionale, in un momento in cui entrambi i paesi si trovano a fronteggiare sfide comuni, tra cui le sanzioni occidentali e le pressioni economiche e politiche.

Il vertice della SCO, che ha visto la partecipazione di diversi leader asiatici e mediorientali, ha offerto una piattaforma strategica per discutere di tali temi. La SCO, che include paesi come India, Pakistan e le repubbliche centroasiatiche, rappresenta una delle più importanti alleanze geopolitiche non occidentali. Xi e Putin sembrano puntare a rafforzarne il ruolo come contrappeso all'influenza statunitense.

le sfide della governance globale

Ma cosa implica esattamente la proposta di Xi di un nuovo ordine mondiale? In sostanza, si tratta di ridefinire le regole del gioco internazionale in modo che riflettano una pluralità di voci e interessi. Xi ha messo in evidenza la necessità di una governance che tenga conto delle diverse realtà culturali, politiche ed economiche dei vari paesi, in contrasto con un modello che privilegi solo i paesi più potenti. Questo approccio potrebbe tradursi in un maggiore rispetto per la sovranità nazionale e per il diritto dei paesi a scegliere il proprio percorso di sviluppo, senza ingerenze esterne.

In un mondo sempre più interconnesso, le sfide globali richiedono risposte collettive. Xi ha citato questioni come la sicurezza alimentare, la salute pubblica, e la sostenibilità ambientale come aree chiave in cui una governance globale rinnovata potrebbe fare la differenza. La pandemia di COVID-19 ha dimostrato quanto sia cruciale una cooperazione internazionale efficace, e Xi ha ribadito la sua convinzione che la comunità globale debba lavorare insieme per affrontare tali sfide.

Inoltre, la crescente rivalità tra Stati Uniti e Cina sta spingendo molti paesi a riconsiderare le loro alleanze e strategie. In questo contesto, l'asse Pechino-Mosca sta guadagnando sempre più importanza. Entrambi i leader sono consapevoli che un'alleanza strategica potrebbe non solo rinforzare le loro rispettive posizioni, ma anche offrire un'alternativa ai paesi che cercano di sfuggire all'influenza occidentale.

La proposta di Xi di una governance globale equa si inserisce quindi in un quadro più ampio di cambiamenti geopolitici. Il mondo sta assistendo a un riassetto degli equilibri di potere, e le potenze emergenti stanno cercando di farsi sentire in un sistema che, storicamente, è stato dominato da un numero limitato di attori. La visione di Xi di un nuovo ordine mondiale è un tentativo di dare voce a queste nazioni e di promuovere un sistema che favorisca la cooperazione rispetto al conflitto.

Mentre il dialogo tra Xi e Putin continua, il mondo osserva con interesse come queste dinamiche si svilupperanno. La sfida sarà quella di tradurre le parole in azioni concrete e di costruire un sistema di governance che non solo sia giusto e equo, ma che possa anche affrontare efficacemente le sfide globali che ci attendono. In un'epoca di incertezze e cambiamenti rapidi, la collaborazione tra paesi che condividono visioni simili potrebbe rappresentare la chiave per un futuro più stabile e prospero.

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