
L'evento di Vox a Madrid ha segnato un momento cruciale per l'estrema destra in Spagna e in Europa. Con il grido "Comienza la reconquista", il partito ha dato il via alla manifestazione 'Europa Viva 2025' al Palazzo de Vistalegre, attirando migliaia di sostenitori entusiasti. L'arena, con una capienza di 12.000 posti, ha fatto registrare il tutto esaurito, dimostrando l'energia e l'impegno del pubblico presente. Durante l'evento, i partecipanti hanno intonato cori di esaltazione della libertad, mentre lanciavano insulti diretti contro il presidente del governo spagnolo, Pedro Sanchez.
la presenza di leader internazionali
La kermesse ha visto un'abbondante presenza di bandiere spagnole e merchandising, tra cui magliette dedicate al presidente argentino Javier Milei, noto per il suo slogan "Libertad, carajo!". Questo slogan è diventato un inno per l'ultradestra a livello globale. Anche se l'organizzazione non aveva confermato ufficialmente la presenza di leader internazionali legati ai Patrioti europei, sono stati annunciati interventi di figure di spicco come il presidente ungherese Viktor Orban, il portoghese André Ventura e Milei, che si è collegato in video. Questi leader, noti per le loro posizioni sovraniste e anti-immigrazione, rappresentano un'alleanza transnazionale in crescita in Europa.
l'aumento del consenso per vox
L'entusiasmo tra le fila dell'estrema destra è evidente, con gli ultimi sondaggi che indicano un notevole incremento del consenso per Vox, ora attestato al 17%, rispetto al 12,3% ottenuto nelle elezioni generali del 2023. Questo cambiamento ha comportato un significativo spostamento di voti, con oltre un milione di elettori che si sono distaccati dal tradizionale partito conservatore spagnolo, il Partido Popular. Questo fenomeno è sintomatico di una tendenza più ampia che sta interessando molti paesi europei, dove i partiti di destra e populisti stanno guadagnando consensi, spesso alimentati da paure legate all'immigrazione e alla globalizzazione.
il messaggio di sfida all'establishment
Durante l'evento, il leader di Vox, Santiago Abascal, ha parlato del "dovere di fronteggiare le politiche popolari e socialiste di Bruxelles", sostenendo che queste ultime minacciano l'identità e l'autonomia delle nazioni sovrane. Abascal ha enfatizzato l'importanza di unire le forze con altri movimenti patriottici in Europa, per dimostrare che il loro approccio rappresenta una delle forze politiche più vitali a livello globale.
La manifestazione di Vox si inserisce in un contesto di crescente polarizzazione, dove le linee di demarcazione tra destra e sinistra sembrano farsi sempre più nette. La presenza di figure come Orban e Milei al Palazzo de Vistalegre è emblematico di come le posizioni nazionaliste e sovraniste stiano trovando un terreno fertile. L'incontro di Madrid non è solo una celebrazione della crescita di Vox, ma anche un tentativo di creare una rete di alleanze tra partiti di destra in Europa, con l’obiettivo di influenzare le politiche europee e nazionali in senso sempre più sovranista.
In questo contesto, l’assegnazione di un ruolo centrale agli eventi di Vox e alle voci sovraniste potrebbe avere ripercussioni significative non solo per la Spagna, ma anche per l'architettura politica dell’Unione Europea nel suo complesso. La kermesse di Madrid, con il suo mix di slogan provocatori e la presenza di figure influenti, rappresenta un chiaro indicatore di come l'estrema destra stia cercando di affermare la propria visione del futuro, lanciando un messaggio di sfida contro l'establishment politico tradizionale.