Vittoria Puccini torna sul grande schermo con un ruolo sorprendente e audace nel film "Incanto", una favola fantasy diretta da Pier Paolo Paganelli, che arriverà nelle sale italiane il 3 luglio, distribuita da Adler Entertainment. Questo progetto segna una svolta nella carriera dell'attrice, che si cimenta per la prima volta nel ruolo di una cattiva, incarnando una figura molto più perfida di Crudelia Demon.

La trama di "Incanto"

La trama di "Incanto" ruota attorno a Ludovico, un padre amorevole, che, in punto di morte, affida la sua giovane figlia Margot (interpretata da Mia McGovern Zaini) alla governante di casa, Felicia, interpretata da Vittoria Puccini. Ludovico esprime il desiderio che la villa di famiglia venga trasformata in un orfanotrofio, in modo che Margot possa crescere in compagnia di altri bambini. Tuttavia, Felicia ha piani ben diversi:

  1. Vuole impossessarsi del patrimonio.
  2. Con l'aiuto del suo amante, Max, sfrutta i bambini orfani.
  3. Tiene Margot segregata in una stanza.

Questa dinamica complessa tra Felicia e Margot rappresenta il cuore pulsante della narrazione. Felicia è una donna senza scrupoli, disposta a tutto pur di raggiungere i suoi obiettivi, il che la rende un personaggio estremamente intrigante. Vittoria Puccini ha dichiarato: "Certo che mi è piaciuto fare una cattiva al cento per cento, quando mi ricapita mi sono detta e così ho accettato."

L'interpretazione di Vittoria Puccini

Il confronto con figure iconiche del mondo Disney mette in luce la consapevolezza dell'attrice riguardo al suo ruolo. Felicia non è solo una villain, ma un personaggio complesso che non mostra segni di pentimento, né cerca redenzione. Vittoria ha trovato una certa liberazione nell'interpretare una donna che sfida le convenzioni e si abbandona completamente alla sua malvagità, rendendola persino un po' ridicola in alcuni momenti.

La storia di "Incanto" prende una piega inaspettata quando Margot riesce a fuggire e si imbatte nel circo di Charlie, interpretato da Giorgio Panariello. Charlie è un clown bianco che introduce la bambina alla magia del suo mondo, un rifugio che rappresenta un nuovo inizio per la giovane protagonista. Panariello ha affermato: "Charlie era un personaggio adatto a me, un clown è quello che in fondo io sono nella vita."

Tematiche e messaggi di "Incanto"

Questa interazione tra Felicia, Margot e Charlie crea una tensione drammatica avvincente, mentre la perfida governante continua a cercare la sua giovane preda. La lotta tra il bene e il male viene rappresentata in modo originale, con elementi fantastici che arricchiscono la trama. La preparazione di Vittoria Puccini per il suo ruolo di cattiva è stata intensa. L’attrice ha dovuto esplorare le sfumature della malvagità, cercando di rendere il suo personaggio credibile e affascinante.

"Incanto" non è solo una storia di malvagità e redenzione, ma affronta anche temi profondi come l'amicizia, la crescita e la ricerca di un posto nel mondo. La figura di Margot, che passa da una vita di isolamento a una nuova famiglia nel circo, simboleggia la speranza e la resilienza. La dinamica tra Felicia e Margot diventa quindi un riflesso delle sfide che i bambini orfani affrontano nella vita reale, rendendo la storia non solo fantastica, ma anche radicata in realtà emotive.

Il film, con la sua combinazione di elementi fantastici e temi universali, promette di affascinare il pubblico di tutte le età. L’interpretazione di Vittoria Puccini e la performance di Giorgio Panariello come Charlie sono destinate a rimanere impresse nel cuore degli spettatori. Con il suo debutto previsto per il 3 luglio, "Incanto" potrebbe rivelarsi uno dei film più interessanti dell'estate 2023, capace di incantare e sorprendere con la sua narrazione avvincente e i suoi personaggi indimenticabili.

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