Firenze, una delle città più iconiche e ricche di storia d'Italia, ha recentemente accolto il restauro di un importante gioiello architettonico: Villa Il Tasso. Questa villa, che oggi ospita la Fondazione Longhi, è un custode prezioso dell'eredità culturale di Roberto Longhi, uno dei più influenti storici dell'arte del XX secolo, e di sua moglie, Anna Banti, una scrittrice e critica d'arte di grande rilievo.

il restauro della villa

La Fondazione Longhi, fondata nel 1972, si propone di promuovere e sostenere la ricerca nel campo della storia dell'arte, e il restauro di Villa Il Tasso rappresenta un passo significativo nella realizzazione di questa missione. Con un investimento complessivo di oltre 800.000 euro, i lavori di restauro, iniziati nel 2023 grazie al supporto della Fondazione CR Firenze, hanno permesso un completo rinnovamento degli impianti idraulici, elettrici, di riscaldamento e climatizzazione. È stata prestata particolare attenzione anche ai sistemi di sicurezza, fondamentali per la protezione del patrimonio artistico e documentario custodito nella villa.

Uno degli aspetti più affascinanti del restauro riguarda il recupero e il restauro delle pitture murali e delle antiche pavimentazioni delle sale. Ogni dettaglio è stato considerato con cura, al fine di preservare l'autenticità e il valore storico della villa, che risale al XVI secolo. I lavori hanno anche incluso la riorganizzazione degli spazi destinati agli archivi, facilitando così l'accesso al materiale documentario conservato. Tra questi, spiccano le circa 70.000 fotografie raccolte e annotate da Roberto Longhi, che ora sono state digitalizzate. Questo processo non solo protegge il materiale originale, ma rende anche più agevoli le ricerche per i borsisti e i ricercatori che ogni anno frequentano la Fondazione.

opportunità formative e accessibilità

La Fondazione Longhi è conosciuta per le sue opportunità formative uniche, che attraggono giovani studiosi da tutto il mondo. Il restauro di Villa Il Tasso non solo migliorerà le condizioni di lavoro degli studiosi, ma ha anche l’obiettivo di aprire la villa al pubblico per visite, permettendo a tutti di apprezzare la ricchezza del patrimonio culturale che essa rappresenta.

La presidente della Fondazione Longhi, Cristina Acidini, ha evidenziato l'importanza del sostegno ricevuto dalla Fondazione CR Firenze, sottolineando come questo aiuto sia cruciale per la missione educativa dell'istituto. "Questa vicinanza, in termini di progetti condivisi e di generoso sostegno, risulta decisiva per la nostra attività di istituto privato," ha dichiarato Acidini, "che fin dall'origine offre opportunità formative uniche e irripetibili a giovani storici dell'arte provenienti da ogni parte del mondo".

Un altro aspetto significativo del progetto di restauro è il ripristino di una porzione di muro su via Fortini, crollata a causa del maltempo. Questo intervento, che non ostacola la viabilità, porterà alla realizzazione di un nuovo ingresso alla villa, migliorando ulteriormente l'accessibilità alla struttura. Gabriele Gori, direttore generale della Fondazione CR Firenze, ha affermato: "Sostenere la Fondazione Longhi significa investire nella formazione delle nuove generazioni di studiosi e nella conservazione di un patrimonio culturale straordinario".

un patrimonio culturale da scoprire

Villa Il Tasso non è solo un luogo di studio e ricerca, ma rappresenta anche un'importante testimonianza della storia dell'arte italiana. Roberto Longhi, noto per i suoi scritti innovativi e la sua capacità di riscoprire artisti dimenticati, ha avuto un impatto duraturo sulla critica d'arte. La sua opera ha contribuito a formare una nuova generazione di storici dell'arte, e la Fondazione Longhi continua a portare avanti questo lascito.

La villa ospita una collezione di oltre 200 opere d'arte, databili dal Duecento al pieno Novecento, che illustrano l'evoluzione della storia dell'arte in Italia. Queste opere non solo arricchiscono il patrimonio culturale della fondazione, ma offrono anche un'importante risorsa per gli studiosi e gli appassionati del settore.

Il restauro di Villa Il Tasso, quindi, rappresenta un traguardo importante non solo per la Fondazione Longhi, ma per l'intera comunità culturale fiorentina e italiana. Con la sua riapertura, Firenze si prepara a rivivere un capitolo fondamentale della sua storia artistica, offrendo a tutti la possibilità di esplorare e apprezzare uno dei luoghi più significativi del panorama culturale contemporaneo. I lavori di restauro, che hanno trasformato la villa in uno spazio moderno e funzionale, si pongono come esempio di come il patrimonio storico possa essere preservato e valorizzato per le generazioni future.

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