La Presentazione di Gesù al Tempio di Giovanni Bellini, uno dei capolavori del Rinascimento, è tornata a brillare alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia grazie a un allestimento completamente rinnovato. Questo progetto non solo celebra il ritorno di un'opera d'arte straordinaria, ma offre anche un'esperienza immersiva che fonde arte, architettura e stimolazioni sensoriali in un'unica dimensione affascinante.

Un allestimento innovativo

L'architetta madrilena Izaskun Chinchilla ha concepito un "guscio" in legno di betulla che avvolge il dipinto, trasformandolo in un fulcro di esperienze multisensoriali. Questo contenitore elegante non solo incornicia l'opera, ma integra anche un filtro acustico realizzato con bottiglie di plastica riciclate, evidenziando l'importanza della sostenibilità nell'arte.

Nel Salotto Verde della Fondazione, le tende in velluto offrono una visualizzazione più aperta e accessibile, permettendo ai visitatori di immergersi nella bellezza del dipinto. La scelta dei materiali e delle soluzioni progettuali crea un'atmosfera quasi fiabesca, dove il pubblico può contemplare l'arte in un ambiente incantevole.

Un'esperienza sensoriale completa

Un altro aspetto distintivo di questo allestimento è la colonna sonora originale composta da Gavino Murgia, un artista noto per la sua abilità di fondere tradizione e modernità. Le note musicali accompagnano i visitatori in un viaggio sensoriale, creando un'atmosfera che invita alla riflessione e alla contemplazione. La musica di Murgia arricchisce l'esperienza visiva, rendendo il momento ancora più coinvolgente.

In aggiunta, è stata introdotta una trama olfattiva realizzata dalla prestigiosa azienda The Merchant of Venice-Murano Collection. Questo profumo, che combina note di incenso e legno, si integra perfettamente nel contesto spirituale del dipinto, evocando atmosfere sacre e meravigliose. L'innovazione di coinvolgere l'olfatto nell'esperienza artistica invita i visitatori a esplorare l'arte da una nuova prospettiva.

Un progetto che coinvolge la comunità

Paolo Molesini, presidente della Fondazione Querini Stampalia, ha dichiarato che "non si tratta solo del ritorno di un capolavoro, ma della nascita di un'esperienza in cui arte, architettura e sensorialità si fondono in un unico respiro". Questa visione mira a rendere il museo un luogo dinamico, dove le opere d'arte possono essere vissute e sentite.

Per celebrare il rinnovamento dell’allestimento, la Fondazione ha programmato una giornata di studi dedicata alla Presentazione di Gesù al Tempio. Questo evento prevede la partecipazione di studiosi ed esperti che approfondiranno il valore storico e culturale dell'opera, offrendo un'opportunità unica di riflessione sul suo significato nel contesto del Rinascimento.

Inoltre, è stata avviata una campagna di crowdfunding per sostenere il progetto, con l'obiettivo di raccogliere 3.000 euro. Questa iniziativa coinvolge attivamente la comunità e crea un senso di appartenenza e partecipazione che arricchisce l'esperienza museale.

In conclusione, l'allestimento della Presentazione di Gesù al Tempio di Giovanni Bellini non è solo un'esposizione artistica, ma un invito a esplorare e vivere l'arte in tutte le sue dimensioni. La combinazione di elementi visivi, sonori e olfattivi promette di trasformare la visita in un'esperienza memorabile, capace di emozionare e suscitare riflessioni profonde su uno dei capolavori più significativi della storia dell’arte.

Share this article
The link has been copied!