Il 66° Festival dei Popoli, il festival internazionale di cinema documentario più importante in Italia e il più antico in Europa, si prepara a presentare un evento molto atteso: la prima assoluta del docufilm dedicato a Sandro Pertini. La proiezione si terrà a Firenze domenica 9 novembre alle 11 presso il cinema La Compagnia, un luogo simbolico per la cultura e l’arte della città.

Sandro Pertini è conosciuto come il "presidente più amato di sempre" e ha avuto un ruolo fondamentale nella storia italiana. È stato il settimo presidente della Repubblica Italiana dal 1978 al 1985 e viene ricordato come il "presidente partigiano", avendo trascorso gran parte della sua gioventù tra carcere e confino a causa del suo fermo antifascismo. La sua vita è un esempio di impegno civile e politico, caratterizzato da una forte passione per la giustizia sociale e una costante ricerca dell’unità della sinistra.

il docufilm su pertini

Il docufilm, diretto dai registi liguri Daniele Ceccarini e Mario Molinari, racconta la figura di Pertini attraverso un mix di immagini storiche, testimonianze e interviste a personalità di spicco del panorama politico e culturale italiano. Il progetto è nato da un’idea di Giovanna Servettaz, che ha saputo trasmettere la grandezza e la complessità di un uomo che ha segnato un’epoca.

Per la realizzazione del film, gli autori hanno dedicato oltre un anno di lavoro, accumulando quasi cento ore di girato e coinvolgendo decine di testimoni. Tra i protagonisti delle interviste ci sono figure illustri come:

  1. Romano Prodi
  2. Fausto Bertinotti
  3. Emma Bonino
  4. Walter Veltroni

Ognuno di loro ha contribuito a delineare il ritratto di Pertini, raccontando aneddoti e esperienze personali che mostrano la sua umanità e il suo impegno politico.

l'atmosfera del documentario

Non solo le parole, ma anche la musica di Nicola Piovani arricchisce il documentario, contribuendo a creare un'atmosfera evocativa. Piovani, vincitore di un Premio Oscar per la colonna sonora de "La vita è bella", ha saputo tradurre in note le emozioni che la figura di Pertini suscita, rendendo l’opera ancora più significativa. Inoltre, il manifesto ufficiale del film è stato realizzato dal noto autore di animazione cinematografica Gianluigi Toccafondo, il cui lavoro è riconosciuto a livello internazionale.

Il Festival dei Popoli, che si svolgerà a Firenze dall'1 al 9 novembre 2025, rappresenta una cornice ideale per la presentazione di questo docufilm. Fin dalla sua nascita nel 1959, il festival ha avuto come obiettivo quello di promuovere il cinema documentario come forma d’arte e mezzo di riflessione sulla società contemporanea. Ogni anno, il festival attira esperti del settore, cinefili e semplici appassionati, creando un’opportunità unica di confronto e discussione.

l'importanza culturale di pertini

La produzione esecutiva del film è stata curata da Arci Savona, che ha collaborato con diverse istituzioni e associazioni per garantire la realizzazione di questo progetto. Tra i sostenitori figurano la Fondazione De Mari di Savona, Mn Communication, Aamod, Isrec Savona, Cgil Savona, Spi Cgil Liguria, il Comune di Savona e molte altre realtà locali. Questo ampio sostegno evidenzia l’importanza culturale e storica di Sandro Pertini e il desiderio di mantenere viva la sua memoria.

L’evento di Firenze non sarà solo un momento di celebrazione della figura di Pertini, ma anche un’occasione per riflettere sui valori che ha rappresentato, come la lotta per la democrazia, i diritti civili e la giustizia sociale. In un periodo storico in cui questi principi sembrano essere messi in discussione, il docufilm si propone di risvegliare nei cittadini un senso di responsabilità e partecipazione attiva, richiamando l’attenzione sull’importanza della memoria storica.

La proiezione del film è attesa con grande entusiasmo e rappresenterà un momento di grande rilevanza per tutti coloro che hanno a cuore i valori democratici e la storia della Repubblica Italiana. La figura di Sandro Pertini, con il suo carisma e la sua umanità, continua a ispirare generazioni di italiani e a rappresentare un faro di speranza in tempi difficili.

Infine, la serata di domenica 9 novembre non si limiterà alla proiezione del docufilm, ma sarà anche un’opportunità per un dibattito, dove il pubblico avrà la possibilità di interagire con i registi e alcuni dei protagonisti del film. Sarà un momento di riflessione collettiva su un uomo che ha dedicato la sua vita alla lotta per un’Italia migliore, un’occasione imperdibile per tutti coloro che vogliono approfondire la conoscenza di una delle figure più emblematiche del nostro recente passato.

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