
A Marina di Massa, un murale di straordinarie dimensioni, lungo ben 40 metri, sta prendendo forma sui blocchi di cemento che delimitano l'area di cantiere per la rimozione della nave cargo Guang Rong, incagliatasi contro il pontile lo scorso gennaio. Quest'opera, realizzata dall'artista Pierpaolo Perretta, noto come Mr Savethewall, è prevista per il periodo che va da questa settimana fino al 20 agosto. L'arte si fonde con la realtà, offrendo una visione di speranza e rinascita in un contesto che ha visto un evento marittimo insidioso trasformarsi in occasione di riqualificazione urbana.
L'incidente della Guang Rong, avvenuto lo scorso anno, ha avuto un impatto significativo sulla comunità locale. La nave ha bloccato l'accesso al porto, richiedendo interventi di rimozione che si sono protratti nel tempo. Con la prevista conclusione dei lavori di rimozione entro settembre, il murale rappresenta un simbolo del processo di recupero e trasformazione che sta avvenendo nella zona. Una volta rimossa la nave, anche l'opera di Perretta sarà smantellata per essere ricollocata in un altro luogo, creando un ciclo di vita per l'arte che riflette il dinamismo del contesto urbano.
Un'opera monumentale che attrae
Il murale, un'opera monumentale, è caratterizzato da colori vivaci e un forte impatto visivo, pensato per attirare l'attenzione di cittadini e turisti. Questo progetto artistico non solo abbellisce l'area, ma offre anche un'opportunità per il pubblico di seguire l'evoluzione dell'opera giorno dopo giorno. L'artista, sempre presente nel cantiere, è disponibile per interagire con i passanti, raccontando la sua visione artistica e rispondendo alle domande. Questa interazione diretta arricchisce l'esperienza dei visitatori, creando un legame tra l'artista e la comunità.
La visione di Mr Savethewall
Mr Savethewall, nato nel 1972 a Como, ha guadagnato notorietà nel panorama dell'arte urbana non solo per le sue opere, ma anche per il suo approccio innovativo. La definizione di "writer gentiluomo" gli è stata attribuita per la sua abitudine di dipingere su cartone e carta, che poi vengono affissi ai muri con del semplice scotch. Il suo iconico messaggio "save the wall" esprime un forte impegno per la riqualificazione degli spazi urbani. Le opere di Perretta sono concepite per riflettere e valorizzare il territorio, con un occhio attento al marketing locale e alla promozione della cultura.
Per il murale di Marina di Massa, l'artista ha pensato a tre installazioni specifiche, tutte legate al tema della nave:
- Due ranocchi che, con un'interpretazione giocosa, sembrano sollevare la nave e portarla via, simboleggiando liberazione e movimento.
- Cornici artistiche che richiamano l'estetica di un museo.
- Telecamere di sorveglianza dipinte che ospiteranno i "best seller" delle opere di Perretta, creando un richiamo visivo e narrativo alla sua carriera.
Un progetto che coinvolge la comunità
Il sindaco di Massa, Francesco Persiani, ha espresso il suo entusiasmo per l'iniziativa, sottolineando che questo progetto rappresenta un passo concreto verso una visione di città più aperta, creativa e partecipata. "Abbiamo immaginato Massa come un museo a cielo aperto", ha dichiarato, evidenziando l'importanza di un'arte che non si limita a rimanere all'interno delle gallerie, ma che interagisce con i cittadini e gli spazi pubblici.
Questo murale non è solo un'opera d'arte, ma un simbolo di resilienza per la comunità di Marina di Massa, un segno tangibile di come l'arte possa trasformare le sfide in opportunità e contribuire a una narrazione collettiva di ripresa e innovazione. La presenza dell'artista in cantiere invita i cittadini a riflettere sulla loro identità culturale e sull'importanza di valorizzare il patrimonio artistico locale.
In un'epoca in cui l'arte urbana sta guadagnando sempre più visibilità e riconoscimenti, iniziative come quella di Mr Savethewall a Marina di Massa rappresentano un esempio brillante di come l'arte possa non solo abbellire gli spazi, ma anche fungere da catalizzatore per il dialogo sociale e la partecipazione comunitaria. La rimozione della Guang Rong e la creazione di questo murale si intrecciano in un racconto di speranza e rinascita, mostrando come anche le situazioni più complicate possano dar vita a nuove opportunità di espressione artistica e di coinvolgimento collettivo.