
Dal 14 al 20 settembre, il meraviglioso scenario di Tropea, una delle gemme della Calabria, ospiterà la terza edizione del Tropea Film Festival. Questo evento non è solo una celebrazione del cinema, ma un'opportunità unica di approfondire temi di rilevante attualità attraverso proiezioni, incontri e panel tematici. Quest'anno, il festival si concentrerà su argomenti come l'intelligenza artificiale, la formazione dei giovani e le nuove opportunità professionali nel settore audiovisivo, un campo in continua evoluzione che offre spunti di riflessione e sviluppo per le nuove generazioni.
Un presidente di giuria d'eccezione
Il festival avrà come presidente di giuria un'icona del cinema internazionale: il regista statunitense Abel Ferrara, noto per opere provocatorie e di grande impatto emotivo. Ferrara porta con sé una carriera costellata di successi e riconoscimenti, e la sua presenza promette di arricchire il dibattito e le discussioni che si svolgeranno durante il festival.
Ospiti di spicco e talenti italiani
La manifestazione avrà un'impronta internazionale, grazie alla partecipazione di ospiti di spicco come Nick Vallelonga, attore, regista e sceneggiatore italoamericano, che ha vinto l’Oscar per il Miglior Film e la Migliore Sceneggiatura Originale con "Green Book". Vallelonga rappresenta un esempio di come il cinema possa superare le barriere culturali e promuovere il dialogo tra diverse tradizioni.
Accanto a lui, il festival accoglierà una serie di talenti italiani, tra cui:
- Francesco Pannofino
- Emanuela Rossi
- Giovanni Esposito
- Francesco Di Leva
- Peppe Lanzetta
- Claudio Giovannesi
- Massimiliano Bruno
- Antonio Catania
- Miriam Candurro
- Gianluca Ansanelli
La presenza di questi artisti arricchirà ulteriormente il parterre di ospiti, rappresentando un mix di esperienze e generi cinematografici.
Omaggio a Ugo Tognazzi
Un elemento distintivo di questa edizione del festival è l’omaggio a Ugo Tognazzi, a 35 anni dalla sua scomparsa. La locandina ufficiale del festival celebra il suo contributo al cinema italiano, mentre una mostra dedicata, curata da Marco Dionisi e supervisionata da Ricky Tognazzi, sarà allestita a Palazzo Santa Chiara. Questa mostra ripercorrerà la carriera, la vita privata e l'eredità artistica di Tognazzi, e vedrà la partecipazione dei suoi figli Gianmarco, Maria Sole e Ricky, insieme alla moglie Simona Izzo. Sarà un'opportunità imperdibile per i fan del cinema italiano di scoprire di più su uno degli attori più amati e influenti della storia del nostro cinema.
Il Tropea Film Festival non è solo un evento di celebrazione, ma anche un'importante piattaforma per i giovani talenti del settore. Sono confermati due contest ufficiali:
- Un corto per Tropea, rivolto ai giovani registi
- Spazio Casting, per coloro che aspirano a entrare nel mondo del cinema
Inoltre, si svolgeranno workshop sui mestieri del cinema, in collaborazione con la Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, offrendo ai giovani l'opportunità di apprendere e confrontarsi con professionisti del settore.
Quest'edizione del festival sarà arricchita da celebrazioni di importanti anniversari, come i 50 anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini, i 100 anni dalla nascita di Andrea Camilleri e i 50 anni dalla prima di "Amici Miei" di Mario Monicelli, un film iconico che ha visto tra i suoi protagonisti proprio Ugo Tognazzi. Questi eventi celebrativi non solo rendono omaggio a grandi nomi del cinema italiano, ma pongono anche l'accento sull'importanza di riflettere sul passato e sul suo impatto sul presente e sul futuro del cinema.
Emanuele Bertucci, direttore del festival, sottolinea l’importanza di rendere l’evento sempre più accessibile ai giovani, introducendo una proposta di matinée con film e incontri con i protagonisti. Questa iniziativa mira a coinvolgere le nuove generazioni e a stimolare un dialogo creativo e costruttivo, confermando il festival come un luogo di formazione e di scambio culturale. Con un totale di 30 titoli in programmazione tra proiezioni pomeridiane e serali, il Tropea Film Festival si propone come un'importante vetrina per il cinema di sostanza, aprendo le porte a riflessioni profonde e a nuove visioni artistiche.