Torino si prepara ad accogliere la ventottesima edizione delle Luci d'Artista, un evento che trasforma la città in un grande museo luminoso a cielo aperto. Da venerdì 24 ottobre fino all'11 gennaio, cittadini e turisti avranno l'opportunità di ammirare trentadue installazioni luminose, tra cui quattro opere inedite realizzate da artisti di fama internazionale. Questa manifestazione non solo celebra l'arte contemporanea, ma diventa anche un'importante attrazione turistica, capace di illuminare l'inverno torinese con la sua magia e il suo fascino.

le nuove installazioni da non perdere

Tra le opere che si distinguono, "Sex and Solitude" della celebre artista britannica Tracey Emin è particolarmente potente. Con il suo stile provocatorio e autobiografico, l'installazione si presenta come un grido di dolore e introspezione, riflettendo le esperienze personali di Emin attraverso l'uso di neon. I Giardini Reali bassi, scelta non casuale come location, evocano bellezza e introspezione, rendendo l'opera un invito alla riflessione.

Un'altra novità è "Mummer Love", creata dal Soundwalk Collective in collaborazione con la leggendaria cantante Patti Smith e il compositore Philip Glass. Collocata nel suggestivo cortile delle OGR (Officine Grandi Riparazioni), questa installazione promette di essere un'esperienza multisensoriale, unendo elementi visivi e sonori per trasmettere emozioni profonde. La sinergia tra artisti di diversi ambiti dimostra come l'arte possa unirsi in forme innovative, creando nuove connessioni.

opere che esplorano la luce e la natura

Un'altra installazione che merita attenzione è "Untitled" dell'artista lituano Gintaras Didžiapetris, che abbellirà la facciata del Museo Regionale di Scienze Naturali. Questo lavoro in neon esplora il rapporto tra luce e natura, offrendo una riflessione sul nostro legame con l'ambiente. Didžiapetris, noto per le sue opere che fondono l'arte contemporanea con temi ecologici, utilizza la luce per stimolare la consapevolezza ambientale, rendendo la sua opera non solo estetica, ma anche educativa.

Infine, "Bouncing the ball", un'installazione luminosa di Riccardo Previdi, illuminerà piazza San Carlo in occasione delle ATP Finals, inaugurata l'8 novembre. Previdi, con la sua capacità di integrare l'arte nel contesto urbano, crea un'interazione tra gli spettatori e l'ambiente circostante, rendendo la piazza un luogo di incontro e festa.

un'importante iniziativa culturale

Le Luci d'Artista non sono solo un evento artistico, ma rappresentano anche un'importante iniziativa culturale per Torino. Come evidenziato dall'assessora comunale alla Cultura, Rosanna Purchia, e dal presidente della Fondazione Torino Musei, Massimo Broccio, questo progetto è il più grande di arte pubblica in Italia. Non si limita a decorare gli spazi urbani, ma crea connessioni tra artisti e pubblico, esplorando i confini dell'arte contemporanea. Quest'anno, l'iniziativa si arricchisce con una nuova sezione chiamata 'Duet', che promuove collaborazioni internazionali con artisti provenienti dalla Lituania e dalla città francese di Lione.

Inoltre, per facilitare la fruizione delle installazioni, il Comune di Torino ha deciso di raddoppiare il numero dei bus turistici nelle Circoscrizioni e ha introdotto un tour a piedi nel centro città. Questa iniziativa mira a rendere l'arte accessibile a un pubblico sempre più vasto, coinvolgendo turisti e residenti desiderosi di scoprire le bellezze artistiche della propria città.

Le Luci d'Artista sono un evento che unisce bellezza, cultura e innovazione, trasformando Torino in un palcoscenico di creatività e meraviglia. Le installazioni luminose non solo impreziosiscono il paesaggio urbano, ma offrono anche una nuova dimensione di interazione tra l'arte e la comunità. Con l'arrivo dell'inverno, le Luci d'Artista si preparano a portare calore e luce, invitando tutti a vivere un'esperienza unica e coinvolgente tra le strade della città.

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