Il nuovo lungometraggio di Rúnar Rúnarsson, "Frammenti di luce" (When the Light Breaks), è un'opera che esplora tematiche universali come l'amore, il lutto e la gioventù, ambientata nel suggestivo paesaggio dell'Islanda. Presentato in anteprima il 14 agosto da Movies Inspired, il film ha già attirato l'attenzione del pubblico, partecipando alla sezione "Un Certain Regard" del Festival di Cannes e in concorso ad Alice nella Città durante la 19esima Festa del Cinema di Roma. Con una narrazione che unisce eleganza e profondità emotiva, Rúnarsson ci offre uno sguardo intimo sulla vita di giovani che affrontano una perdita inaspettata, immersi in un'atmosfera poetica.

La storia di Una e Diddi

Il film ruota attorno a Una, interpretata da Elin Hall, una studentessa d'arte di Reykjavik. La sua vita è segnata da una intensa scoperta dell'amore e da una tragica perdita. La relazione con Diddi (Baldur Einarsson), il frontman del suo gruppo musicale, inizia con sogni e aspirazioni, ma viene bruscamente interrotta da un incidente automobilistico, il più grave della storia islandese, che porta via Diddi. Questo evento non solo sconvolge Una, ma anche Gunni (Mikael Kaaber), il coinquilino di Diddi, e gli altri amici, catapultandoli in una spirale di dolore e confusione.

La reazione di Una alla morte di Diddi è complessa. Si sente isolata nel suo lutto, specialmente quando Klara (Katla Njálsdóttir), la fidanzata ufficiale di Diddi, arriva per piangere la perdita. Questo incontro diventa il fulcro delle tensioni emotive del film, mostrando quanto possa essere difficile condividere il lutto e confrontarsi con una relazione mai completamente vissuta.

La musica e l'atmosfera islandese

La colonna sonora, curata da Jóhann Jóhannsson, il celebre compositore islandese scomparso nel 2018, gioca un ruolo fondamentale nel trasmettere le emozioni dei personaggi. Il brano "Odi et amo", ispirato al carme 85 di Catullo, crea un'atmosfera eterea, accompagnando gli spettatori attraverso le albe e i tramonti dell'Islanda. Questa musica rinforza l'idea che, anche nella perdita, ci sia sempre spazio per la bellezza e la speranza.

Riflessioni sulle relazioni e la cultura giovanile

"Frammenti di luce" offre uno spaccato della cultura giovanile islandese, evidenziando le complesse dinamiche sociali tra i giovani. L'uso di sostanze come l'alcool e la cannabis riflette una realtà che molti adolescenti affrontano, rappresentando una forma di fuga dal dolore. Rúnarsson osserva con uno sguardo empatico, permettendo agli spettatori di comprendere le motivazioni dei personaggi e le loro scelte.

In questo film, il lutto diventa un catalizzatore per l'esplorazione di relazioni profonde e autentiche. I personaggi, pur affrontando il dolore, trovano modi per connettersi, creando legami che, sebbene nati dalla tragedia, si rivelano essere un mezzo per guarire. La vulnerabilità di Una e la sua ricerca di connessione inviano un potente messaggio sull'importanza di affrontare i propri sentimenti e cercare supporto, anche nei momenti più difficili.

In sintesi, "Frammenti di luce" è un film che tocca corde profonde e universali, raccontando una storia di amore e perdita in un contesto tanto specifico quanto universale. Rúnar Rúnarsson riesce a catturare l'essenza di un momento di vita segnato dalla tragedia, illuminato dalla bellezza effimera delle esperienze umane. Con la sua sensibilità e il suo occhio attento, il regista invita a riflettere su come la luce possa penetrare anche nei momenti più bui, lasciando spazio alla speranza e alla rinascita.

Share this article
The link has been copied!