L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, Unrwa, si trova attualmente ad affrontare una crisi senza precedenti nei suoi servizi sanitari a Gaza. Con soli sei dei ventidue centri sanitari operativi, la situazione per la popolazione locale è diventata drammatica, soprattutto in un contesto di conflitto e bombardamenti incessanti. Questo scenario ha reso difficile l'accesso a cure mediche di base, contribuendo a un'emergenza umanitaria di proporzioni enormi.

La crisi dei servizi sanitari a Gaza

La scarsità di forniture mediche essenziali ha aggravato ulteriormente la situazione. Unrwa ha evidenziato l'urgenza di un accesso senza restrizioni per portare aiuti salvavita, inclusi medicinali e altre forniture fondamentali. Solo dall'inizio delle ostilità nel ottobre 2023, sono state effettuate oltre 8,5 milioni di visite mediche a Gaza, che comprendono prestazioni per la salute materna, la salute mentale e programmi di riabilitazione. Questi servizi sono vitali per il benessere della popolazione, ma ora sono a rischio.

Le sfide del sistema sanitario

La Striscia di Gaza ha subito un'intensificazione delle violenze che ha compromesso le infrastrutture vitali e messo in ginocchio il sistema sanitario. I centri sanitari, un tempo punti di riferimento per la salute pubblica, sono stati costretti a ridurre le loro attività e a concentrare le risorse su emergenze immediate. Questo ha portato a un aggravamento delle condizioni di salute pubblica, con la popolazione che non riesce a ottenere cure per:

  1. Malattie croniche
  2. Bisogni sanitari di base
  3. Emergenze sanitarie

L'importanza dell'accesso umanitario

La mancanza di un sistema sanitario nazionale coeso e la carenza di personale medico hanno reso la situazione ancora più critica. Molti professionisti sono fuggiti o hanno lasciato il lavoro a causa delle violenze, mettendo a dura prova la capacità di risposta dei pochi centri rimasti attivi. Nonostante le difficoltà, molti medici e infermieri continuano a lavorare, ma la loro capacità di fornire assistenza è limitata dalla mancanza di risorse e dalla paura per la propria sicurezza.

In questo contesto, le organizzazioni internazionali e i governi stanno facendo pressioni per garantire un accesso umanitario sicuro e immediato. Tuttavia, la logistica degli aiuti è ostacolata da vari fattori, tra cui le ostilità in corso. È fondamentale che la comunità internazionale si mobiliti per sostenere le operazioni di Unrwa, che svolgono un ruolo cruciale nel fornire assistenza a milioni di persone in difficoltà.

Il lavoro di Unrwa è particolarmente importante anche per la salute mentale, un aspetto spesso trascurato nei contesti di conflitto. L'accesso a servizi di supporto psicologico e di riabilitazione è vitale per aiutare la popolazione a fronteggiare le conseguenze delle violenze e delle perdite subite.

Le vittime di questa crisi umanitaria non sono solo numeri; sono donne, uomini e bambini che ogni giorno lottano per la propria vita e per la salute. Ogni visita medica rappresenta un passo verso la speranza e la resilienza. La comunità internazionale deve unirsi per garantire che Unrwa possa continuare a operare e a fornire assistenza a chi ne ha più bisogno, affinché la salute e il benessere della popolazione di Gaza non vengano ulteriormente compromessi.

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