La recente decisione degli Stati Uniti di sospendere il commercio di bestiame dal Messico ha suscitato forti reazioni, in particolare da parte della presidente messicana, Claudia Sheinbaum. Questa misura è stata adottata a seguito della segnalazione di un caso di verme della vite nello stato di Veracruz, un parassita noto per il suo impatto negativo sulle coltivazioni e sul bestiame. Sheinbaum ha definito questa reazione "totalmente esagerata", sottolineando l'impegno del Messico nel seguire protocolli sanitari rigorosi.

la posizione di sheinbaum

La presidente ha evidenziato che la chiusura dei porti di frontiera meridionali rappresenta un passo indietro rispetto agli sforzi di cooperazione tra Messico e Stati Uniti. La riapertura del confine, avvenuta prima di questo divieto, era il risultato di un intenso lavoro tecnico congiunto, volto a garantire la sicurezza sanitaria. Sheinbaum ha affermato che, dopo la scoperta del verme della vite, sono state adottate misure immediate, tra cui:

  1. Mobilitazione di veterinari per monitorare la situazione.
  2. Attivazione di controlli sulla mobilità del bestiame.
  3. Avvio di campagne di rilascio di mosche sterili.

Queste azioni dimostrano l'impegno del Messico a mantenere elevati standard di salute animale.

l'importanza del commercio di bestiame

Il commercio di bestiame tra Messico e Stati Uniti è cruciale, poiché gli Stati Uniti sono uno dei principali importatori di carne bovina messicana. La sospensione del commercio non ha solo ripercussioni sull'economia messicana, ma influisce anche sul mercato statunitense, dove la domanda di carne continua a crescere. Negli ultimi anni, il Messico ha affrontato sfide legate alla salute animale, come focolai di influenza aviaria e febbre aftosa, che hanno portato a restrizioni temporanee.

la risposta di sheinbaum e il futuro della cooperazione

La risposta di Sheinbaum non è solo una difesa dell'immagine del Messico, ma anche un'affermazione della competenza del paese nella gestione delle questioni sanitarie. La presidente ha ribadito l'importanza di un approccio scientifico e coordinato per affrontare le sfide comuni, piuttosto che reazioni impulsive. La comunicazione tra i due paesi rimane cruciale, poiché gli agricoltori messicani vedono nel mercato statunitense una fonte vitale di reddito.

Sheinbaum ha promesso di continuare a collaborare con le autorità statunitensi per risolvere la situazione. La sua amministrazione ha già avviato contatti per discutere come ripristinare il commercio in modo sicuro e sostenibile. La questione del commercio di bestiame è una delle molte sfide che il Messico deve affrontare, ma la risposta della presidente potrebbe segnare un punto di svolta. L'auspicio è che attraverso il dialogo e la cooperazione, entrambe le nazioni possano trovare una soluzione vantaggiosa, salvaguardando al contempo la salute pubblica e animale.

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