
Napoli si prepara a rendere omaggio a Goffredo Fofi, un intellettuale di spicco, che ha lasciato un'impronta indelebile nella cultura italiana. Nato a Gubbio il 15 aprile 1937 e scomparso a Roma l'11 luglio 2023, Fofi ha dedicato la sua vita alla promozione della cultura e della giustizia sociale. La scelta di Napoli come sede di questo tributo non è casuale: la città partenopea ha rappresentato un importante punto di riferimento per Fofi, che negli anni '70 vi si trasferì, diventando una figura fondamentale per generazioni di giovani, creativi e intellettuali. Titti Marrone, giornalista e scrittrice, ha sottolineato l'importanza di questo evento, che si terrà presso il Teatro di Napoli-Teatro Nazionale.
Un evento ricco di significato
L'omaggio a Goffredo Fofi avrà luogo sotto la direzione artistica di Roberto Andò. Questo teatro, sin dai suoi albori, è stato un centro vitale per la cultura e l'arte a Napoli. Durante la serata, il giornalista e saggista Marino Sinibaldi guiderà i partecipanti attraverso un percorso di ricordi e testimonianze, con la partecipazione di numerosi amici, allievi e stimatori di Fofi, provenienti da vari ambiti, dal cinema alla letteratura, dal teatro all'impegno civile.
La carriera poliedrica di Fofi
Fofi è stato un uomo dalle mille sfaccettature, con una carriera che ha spaziato in diverse direzioni:
- Scrittore: Ha pubblicato numerosi saggi e opere letterarie.
- Critico cinematografico: Ha collaborato con molte riviste, mettendo a fuoco le ingiustizie sociali.
- Docente: Ha ispirato intere generazioni di studenti e artisti.
La sua penna ha saputo alimentare un dialogo critico e costante, e Napoli, con la sua vivacità culturale, è stata il terreno fertile dove Fofi ha potuto esprimere al meglio il suo pensiero.
Un tributo alla cultura e alla giustizia sociale
Durante la serata, sarà proiettato un estratto del film in fase di lavorazione, intitolato "Goffredo felicissimo?", realizzato dal regista Franco Maresco. Questo progetto, presentato alla recente Mostra del Cinema di Venezia, mira a catturare l'essenza di Fofi e a celebrare la sua eredità culturale. La sceneggiatura è a cura di Maresco e Claudia Uzzo, con la partecipazione di figure significative come Letizia Battaglia, nota fotografa e attivista.
Roberto Andò ha dichiarato: "Goffredo Fofi è stato un amico con cui dialogare delle ingiustizie del mondo e un riferimento imprescindibile anche per il nostro teatro." Queste parole racchiudono l'essenza del pensiero di Fofi, un uomo che ha intrecciato la sua vita e il suo lavoro con le dinamiche sociali del suo tempo, rendendolo un interlocutore privilegiato per chiunque volesse riflettere su temi di grande attualità.
Il tributo a Goffredo Fofi non è solo un riconoscimento della sua opera, ma anche un invito a riflettere su come la cultura possa fungere da strumento di cambiamento e consapevolezza. La serata rappresenta un'importante occasione di formazione e crescita per l'intera comunità napoletana, un momento di condivisione e celebrazione in cui le voci dei partecipanti si uniranno in un coro di ricordi e riflessioni.
In un'epoca in cui la cultura sembra spesso relegata a un ruolo marginale, il ricordo di Fofi ci invita a riscoprire l'importanza del pensiero critico e dell'impegno civile. La sua eredità continua a vivere attraverso le generazioni di artisti e intellettuali che ha ispirato, e il suo pensiero rimane un faro luminoso in un mondo che ha bisogno di voci forti e chiare.
Questa serata di omaggio a Napoli rappresenta quindi non solo un tributo a Goffredo Fofi, ma anche una celebrazione della cultura come strumento di cambiamento e consapevolezza collettiva. Con la sua presenza, Fofi ha lasciato un segno indelebile nella storia culturale di Napoli, una città che continua a nutrire e a essere nutrita da intellettuali e artisti di grande valore.