
Nella notte tra martedì e mercoledì, il Guatemala è stato colpito da un violento terremoto di magnitudo 5.7 sulla scala Richter, un evento sismico che ha generato panico tra la popolazione e un bilancio tragico in continua evoluzione. Secondo le ultime notizie fornite dalla Protezione civile (Conred), il numero delle vittime è purtroppo salito a quattro, mentre sono ancora in corso verifiche nei luoghi colpiti. Questo terremoto ha messo in luce la vulnerabilità del paese a eventi sismici di tale portata, considerando che il Guatemala si trova lungo il "Cinturone di Fuoco del Pacifico", una zona ad alta attività sismica e vulcanica.
Scosse di assestamento e misure di emergenza
Le scosse di assestamento continuano a farsi sentire, con il servizio sismologico e vulcanologico nazionale (Insivumeh) che ha registrato uno sciame di oltre 150 repliche. La più significativa si è verificata questa mattina alle 9.30 (ora locale), quando un nuovo sisma di magnitudo 3.9 ha avuto il suo epicentro a soli 5 km dalla località di Amatitlán, nel dipartimento di Sacatepéquez. Le autorità locali invitano la popolazione a mantenere la calma e a seguire le indicazioni di sicurezza, mentre si stanno attivando misure di emergenza per assistere i cittadini colpiti.
- Terremoto principale avvenuto alle 15:41 di ieri ora locale (le 23:41 in Italia).
- Epicentro nei pressi di San Vicente Pacaya, un'area situata nel dipartimento di Escuintla.
- Ipocentro a soli 9 km di profondità, con segni di attività vulcanica già noti.
Danni e risposta umanitaria
Le immagini dei danni causati dal terremoto stanno circolando in tutto il mondo, mostrando edifici danneggiati e strade interrotte. In molte località, le famiglie sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni per cercare riparo in aree più sicure. I soccorsi sono stati immediatamente attivati, con le squadre della Protezione civile che stanno lavorando instancabilmente per fornire assistenza a chi ha subito danni. La situazione rimane critica, e le autorità stanno monitorando costantemente l'evoluzione della situazione.
Il Guatemala ha una lunga storia di terremoti devastanti, e nel corso degli anni ha implementato diverse misure di prevenzione e risposta alle emergenze sismiche. Tuttavia, la capacità di resilienza delle comunità è stata messa alla prova da eventi come quello di ieri. La preparazione della popolazione è fondamentale: le autorità stanno intensificando le campagne di sensibilizzazione sui comportamenti da adottare durante e dopo un terremoto, sottolineando l'importanza di avere un piano di emergenza familiare e di sapere quali sono i punti di raccolta sicuri.
Situazione sanitaria e aiuti internazionali
La situazione è ulteriormente complicata dalla pandemia di COVID-19, che ha già messo a dura prova il sistema sanitario del paese. Le strutture sanitarie, già fragili, devono ora affrontare anche le conseguenze del terremoto. Le autorità sanitarie stanno lavorando per garantire che i servizi essenziali siano disponibili per tutti, ma le difficoltà logistiche e le risorse limitate rappresentano una sfida significativa.
Il governo guatemalteco ha dichiarato lo stato di emergenza in alcune aree colpite dal sisma, permettendo così di accedere più rapidamente ai fondi necessari per i soccorsi e la ricostruzione. Le donazioni e il supporto internazionale sono cruciali in questi momenti difficili, e già diverse organizzazioni umanitarie stanno mobilitando le loro risorse per fornire assistenza.
Infine, la comunità internazionale si sta mobilitando per offrire supporto. Paesi come gli Stati Uniti e alcuni membri dell'Unione Europea hanno già espresso la loro disponibilità ad aiutare il Guatemala in questo momento di crisi. Le agenzie di soccorso stanno coordinando gli sforzi per garantire che le risorse vengano distribuite in modo efficiente e che le necessità più urgenti siano soddisfatte.
In attesa di ulteriori sviluppi, la popolazione del Guatemala resta in allerta, sperando che le scosse cessino e che la situazione possa tornare alla normalità il prima possibile. Le immagini di solidarietà e resilienza da parte delle comunità locali, che si uniscono per affrontare insieme questa calamità, sono un segno di speranza in un momento di grande difficoltà.