
Dal 5 giugno al 7 settembre 2023, il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna accoglie la mostra fotografica "Lelli e Masotti Musiche". Questo evento è un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica e della fotografia. Curata da Silvia Lelli, con la collaborazione di Riccardo Negrelli, la mostra presenta oltre 80 scatti in bianco e nero che raccontano la vita e l’arte della musica dal vivo in Italia e all’estero.
Silvia Lelli e Roberto Masotti sono due dei più rinomati fotografi di musica contemporanei, la cui carriera è iniziata nel 1979 con la loro collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano. La loro abilità nel catturare momenti unici ha permesso loro di immortalare figure iconiche del panorama musicale mondiale. Tra le opere esposte, si possono ammirare immagini del pianista Maurizio Pollini, immortalato dall’alto del lampadario della sala del Piermarini, e di un anziano Goffredo Petrassi, il compositore italiano che ha avuto un ruolo fondamentale nella musica del Novecento, mentre osserva da un palco di proscenio un giovane, ma già affermato, Riccardo Muti.
La varietà della scena musicale
La mostra non si limita a rappresentare i grandi nomi della musica, ma abbraccia un'ampia varietà di generi e stili, mostrando la ricchezza della scena musicale contemporanea. Tra i momenti salienti, spicca il dialogo tra i giganti Claudio Abbado e Daniel Barenboim, immortalati durante le prove per il concerto del 2012 che ha segnato il ritorno di Abbado sul podio della Filarmonica, in un progetto che ha coinvolto anche l'Orchestra Mozart. Questi scatti raccontano non solo l’arte della musica, ma anche le emozioni e le dinamiche che si creano dietro le quinte.
Un elemento distintivo della mostra è il forte legame con la città di Bologna, un luogo che ha visto crescere artisti di grande calibro. Tra le fotografie in esposizione, troviamo un’iconica immagine di Lucio Dalla, Francesco Guccini e Roberto Vecchioni, scattata nella storica Trattoria da Vito, un ritratto che evoca la convivialità e la passione per la musica che ha caratterizzato l’epoca. Non meno significativa è la fotografia del concerto di Duke Ellington al Bologna Jazz Festival del 1973, un evento che ha segnato un capitolo importante nella storia musicale della città e del jazz europeo.
Un percorso immersivo
La mostra si sviluppa in un percorso che invita il visitatore a esplorare la varietà e la complessità del panorama musicale. Le fotografie sono disposte in modo tale da creare un dialogo visivo tra compositori, interpreti, direttori d'orchestra e cantanti, evidenziando le diverse sfumature che caratterizzano ciascun artista. Si possono vedere:
- Ritratti di orchestre complete
- Scene di spettacoli teatrali
- Strumenti musicali
- Dettagli di mani di musicisti che suonano con passione
In aggiunta, una selezione di fotografie è esposta al piano nobile del Museo, creando una sorta di appendice alla mostra principale. Qui, gli allestimenti d'opera e le scenografie realizzate da Lelli e Masotti si intrecciano con incisioni storiche e partiture originali, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva che va oltre la semplice osservazione. Tra le opere esposte, si possono ammirare strumenti storici come il Clavemusicum omnitonum e il pianoforte preparato di John Cage, insieme a spartiti per danza di Cesare Negri, che testimoniano l’evoluzione della musica nel corso dei secoli.
Un legame tra passato e presente
Un momento di particolare fascino è rappresentato dal dettaglio delle mani di András Schiff, ritratto mentre suona il fortepiano Pleyel del 1844, appartenuto a Gioachino Rossini, un compositore che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica italiana e mondiale. Questo fortepiano è stato suonato da Rossini stesso nel 2005, durante un evento speciale tenutosi presso il museo, creando un legame tangibile tra passato e presente.
La mostra "Lelli e Masotti Musiche" non è solo una celebrazione della fotografia e della musica, ma anche un invito a riflettere sull’importanza della cultura musicale nella nostra vita quotidiana. Attraverso l’arte di Lelli e Masotti, il pubblico ha l’opportunità di immergersi in un mondo di suoni, emozioni e storie che hanno plasmato la nostra comprensione della musica e del suo ruolo nella società contemporanea.
La mostra offre quindi un'esperienza ricca e variegata, capace di attrarre non solo gli appassionati di musica, ma anche chi è curioso di scoprire come la fotografia possa raccontare storie di arte e cultura. Non perdere l'occasione di visitare questa esposizione unica, che promette di emozionare e ispirare.