Il 21 settembre segna l'inizio di un evento imperdibile per gli amanti della cultura e della storia: 'Napoli, Storia viva'. Questo progetto innovativo si sviluppa attraverso nove appuntamenti in quattro luoghi iconici del Vomero, uno dei quartieri più affascinanti di Napoli. I luoghi scelti per ospitare questi eventi culturali sono Castel Sant'Elmo, la Certosa di San Martino, la Villa Floridiana e il Parco delle Tombe di Virgilio e Leopardi a Mergellina. Questi siti, che rappresentano un percorso ideale dal mare alla collina, saranno il palcoscenico di spettacoli e performance che intrecciano la ricca storia della città con l'arte contemporanea.

Un'iniziativa culturale di grande valore

Il progetto è un’iniziativa della Direzione Regionale Musei Nazionali della Campania, realizzato in collaborazione con il Teatro Stabile delle Arti Medievali, gli Stati Teatrali e il centro di produzione teatrale Casa del Contemporaneo. La realizzazione di 'Napoli, Storia viva' è stata possibile grazie al finanziamento della Direzione Generale dello Spettacolo del Ministero della Cultura, che sostiene l'importanza della cultura e dell'arte come strumenti di valorizzazione del patrimonio storico e museale.

L'apertura ufficiale del programma avverrà al Parco delle Tombe di Virgilio e Leopardi, con un'anteprima dedicata all'anniversario della morte del grande poeta romano Virgilio. Gli spettatori potranno assistere a tre performance incentrate sul tema affascinante della 'magia dell'uovo', ideate dall'autore Gian Maria Cervo e dirette dal regista Flavio Albanese. Questi spettacoli, che si terranno il 27 e il 28 settembre, offriranno un'opportunità unica di riflessione e intrattenimento durante le Giornate Europee del Patrimonio, un’iniziativa che celebra la cultura e l'arte in tutta Europa.

Appuntamenti imperdibili

Il 27 settembre si arricchisce di un ulteriore appuntamento all'Auditorium del Museo Duca di Martina, situato nella splendida Villa Floridiana. Qui, il drammaturgo Riccardo De Luca presenterà "Nel cuore del tiranno", uno spettacolo che esplora la figura di Ferdinando I di Borbone e della sua moglie morganatica, Lucia Migliaccio da Floridia. Attraverso un viaggio visionario che si snoda tra incubi e memorie, i protagonisti si confrontano con fantasmi del passato, colpe e amori, in un percorso che porterà il tiranno a riscoprire il suo lato umano. La performance, che vedrà in scena Annalisa Renzulli e De Luca, porterà il pubblico a riflettere su temi universali di potere e vulnerabilità, rendendo il tutto ancora più coinvolgente.

Nella stessa serata, alla Certosa di San Martino, si svolgerà lo spettacolo "Monos. La Certosa dell'accoglienza". Questa performance, proposta da Casa del Contemporaneo, rievoca la Napoli del 1656, un periodo segnato dalla devastante epidemia di peste. L'opera si basa sulla voce del pittore Micco Spadaro, che racconta la sua esperienza e il suo legame con i monaci, i quali, nel silenzio della Certosa, si riuniscono in preghiera per ringraziare per la scampata epidemia. L'attore Francesco Roccasecca e il musicista Massimiliano Sacchi daranno vita a questa narrazione che unisce storia, arte e spiritualità. Anche questo spettacolo si inserisce nel programma delle Giornate Europee del Patrimonio, un'iniziativa che sottolinea l’importanza del dialogo tra passato e presente.

Un'opportunità per riscoprire Napoli

L'evento 'Napoli, Storia viva' è un’occasione imperdibile per esplorare il patrimonio culturale di Napoli attraverso l'arte vivente e il teatro. Gli spettacoli non solo intratterranno il pubblico, ma offriranno anche spunti di riflessione sulla storia della città e sulle sue trasformazioni nel corso dei secoli. Attraverso il linguaggio dell'arte, gli spettatori potranno rivivere momenti significativi della storia napoletana, immergendosi in un’atmosfera di bellezza e introspezione.

In un momento in cui il settore culturale sta cercando di riprendersi dopo le difficoltà imposte dalla pandemia, iniziative come 'Napoli, Storia viva' rappresentano un segnale forte e chiaro di ripartenza. La cultura ha il potere di unire le persone e di risvegliare l'interesse per la storia e le tradizioni. Questo progetto non solo valorizza i luoghi storici della città, ma crea anche un legame profondo tra il pubblico e gli artisti, invitando tutti a partecipare attivamente alla vita culturale della propria comunità.

Con un programma così ricco e variegato, 'Napoli, Storia viva' promette di essere un appuntamento straordinario per chiunque desideri riscoprire la bellezza e la complessità della storia di Napoli attraverso l'arte e la performance. L'invito è aperto a tutti: non resta che partecipare e lasciarsi coinvolgere dalla magia di questi eventi che celebrano la storia viva della città.

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