Un nuovo studio ha riacceso l'interesse per uno dei più celebri relitti marittimi della storia: il galeone San José. Questa nave da guerra spagnola, affondata nel XVIII secolo, è al centro di una ricerca che promette di svelare i tesori nascosti nel suo carico, il cui valore è stimato in miliardi di dollari. Recenti analisi delle monete d’oro rinvenute a bordo hanno fornito ulteriori prove che identificano il relitto come quello del San José, affondato al largo delle coste colombiane.

La storia del galeone San José

Il San José, una delle navi più importanti della flotta spagnola, partì dal Perù nel 1707 con un carico straordinario. Era parte di una spedizione che mirava a riportare in Spagna una grande quantità di oro, argento e gioielli, frutto dello sfruttamento delle miniere sudamericane. Tuttavia, la nave non raggiunse mai la sua destinazione. Nel 1708, durante un violento scontro con le forze britanniche, il galeone affondò, portando con sé un tesoro inestimabile e un pezzo significativo della storia navale.

Nuove scoperte grazie alla tecnologia

Un recente studio pubblicato sulla rivista Antiquity ha rivelato nuove informazioni grazie all’uso di tecnologie moderne. Gli scienziati hanno utilizzato un veicolo subacqueo senza pilota per esplorare il relitto e catturare immagini del suo carico. Queste immagini sono state analizzate per creare ricostruzioni 3D delle monete d’oro, che mostrano dettagli significativi come la croce di Gerusalemme e simboli araldici associati ai monarchi spagnoli di Castiglia e León.

Le monete rinvenute presentano anche simboli che indicano la loro coniazione a Lima nel 1707, data cruciale per confermare l'ipotesi che il relitto sia realmente quello del San José. Questa scoperta è particolarmente emozionante per storici e archeologi, poiché la nave è spesso descritta come il "Santo Graal dei relitti". Il suo carico è considerato uno dei più ricchi mai affondati nella storia della navigazione.

Le sfide del recupero e il contesto storico

Le ricerche sul San José non sono una novità: già nel 2015, un consorzio di investitori aveva annunciato di aver individuato il relitto a circa 600 metri di profondità nel Mar dei Caraibi, al largo delle coste colombiane. Da allora, gli sforzi per recuperare il tesoro si sono intensificati, attirando l'attenzione di governi, archeologi e appassionati di storia. Le principali sfide includono:

  1. Questioni legali riguardanti i diritti sul tesoro.
  2. Dispute tra Spagna, Colombia e altre nazioni interessate.
  3. La complessità del recupero di oggetti preziosi da un sito archeologico.

Il contesto storico del San José è affascinante. La nave era parte di una flotta di galee spagnole che trasportavano beni preziosi dalle colonie americane verso l'Europa, e il suo affondamento rappresenta un capitolo significativo della rivalità marittima tra Spagna e Gran Bretagna.

Le nuove tecnologie utilizzate per l'analisi del relitto stanno rivoluzionando il campo dell'archeologia subacquea. Le immagini ad alta risoluzione e le ricostruzioni 3D permettono di studiare i resti della nave e il suo carico senza il bisogno di recuperare fisicamente gli oggetti. Questo approccio non solo preserva il sito archeologico, ma consente anche di creare un archivio digitale che potrà essere utilizzato per studi futuri.

Inoltre, il valore culturale del tesoro del San José è immenso. Oltre al valore monetario, gli oggetti recuperati offrono uno spaccato della vita e della cultura dell'epoca coloniale. Ogni moneta, ogni gioiello e ogni manufatto racconta una storia di commercio, esplorazione e interazioni tra culture diverse.

La ricerca continua, e il sogno di riportare alla luce i tesori del San José resta vivo. Con l’avanzare delle tecnologie e il crescente interesse per la storia marittima, la speranza è che questo relitto possa rivelare ulteriori segreti e contribuire alla nostra comprensione della storia coloniale e delle sue imprese marittime. La storia del San José è, quindi, non solo quella di un naufragio, ma anche di una scoperta che potrebbe riscrivere in parte le nostre conoscenze sui tesori perduti dei mari.

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