
Una storia che continua a far discutere è quella di padre Giuseppe Rassello, il "prete in jeans", il cui caso ha segnato profondamente le coscienze e il destino di molti. Il nuovo libro della giornalista Giuliana Covella, intitolato 'Apri gli occhi - Storia di padre Giuseppe Rassello', pubblicato da Guida Editori, si propone di esplorare a fondo questa vicenda complessa, culminata il 2 giugno 1990, quando Rassello venne arrestato in chiesa subito dopo aver celebrato un matrimonio, accusato di abusi su un ragazzo di 14 anni.
La figura di padre Rassello
La storia di padre Rassello è intrisa di luci e ombre. Originario di Procida, Rassello si trasferì a Napoli nel 1989, dedicandosi con passione alla sua comunità. La sua figura carismatica lo rese un punto di riferimento per molti giovani del quartiere, che lo vedevano non solo come un sacerdote, ma anche come un educatore e un amico. Tuttavia, la sua vita e il suo operato furono stravolti dall'accusa di abusi, che scatenò una vera e propria gogna mediatica, mettendo a dura prova non solo la sua reputazione, ma anche quella della comunità che aveva cercato di servire.
Un'analisi approfondita
Il libro di Covella si distingue per l'approccio rigoroso e documentato nella ricostruzione della vicenda. L'autrice ha esaminato attentamente:
- Atti giudiziari
- Sentenze
- Testimonianze
- Interrogazioni parlamentari
Questi elementi aiutano a delineare un quadro più ampio e complesso di quanto la narrazione mediatica di quel periodo avesse suggerito. Ricordi di ex bambini, oggi diventati adulti, emergono dalle pagine del libro, offrendo nuove prospettive su un passato che ha segnato profondamente le vite di molti. Questi uomini e donne, oggi in grado di raccontare la loro esperienza, devono molto agli insegnamenti di un parroco che, nonostante le accuse, ha contribuito a spianare la strada per una rinascita artistica e culturale del Rione Sanità, oggi meta ambita di turisti provenienti da tutto il mondo.
La prefazione di Saviano
Roberto Saviano, nella sua prefazione al libro, sottolinea l'importanza della ricerca condotta da Covella, definendola un "dono raro" che il giornalismo italiano riesce ancora a offrire. Saviano afferma: "La storia di padre Rassello è come se fosse un laboratorio di tutto quello che sarebbe accaduto nei decenni successivi". Questa affermazione evidenzia la rilevanza della vicenda e il suo potere di riflessione su temi sociali, etici e culturali che continuano a influenzare la società contemporanea.
L'analisi di Covella non si limita a raccontare i fatti, ma si spinge oltre, interrogandosi sulle dinamiche di potere, sulla vulnerabilità delle comunità e sull'importanza di dare voce a chi è stato messo a tacere. La vicenda di padre Rassello diventa così un simbolo delle lotte che molte persone affrontano quando vengono accusate di crimini gravi, spesso senza la possibilità di difendersi adeguatamente.
La presentazione del libro si terrà il 24 giugno, alle ore 18, presso Spazio Guida, in via Bisignano 11, a Napoli. Sarà un evento di grande rilevanza, non solo per la comunità locale, ma anche per chiunque sia interessato a esplorare le sfide e le contraddizioni della società contemporanea. Dopo i saluti dell'editore Diego Guida, l'autrice dialogherà con Francescomaria Tuccillo, manager e penalista, e Lorenzo Cammisa, regista e autore del booktrailer del volume. La moderazione sarà affidata alla giornalista Taisia Raio, che guiderà la discussione e inviterà il pubblico a riflettere sulle tematiche sollevate nel libro.
'Apri gli occhi' non è solo un'opera che narra un fatto di cronaca, ma è anche un invito a guardare oltre le apparenze, a non fermarsi alla superficie delle notizie e a interrogarsi sulle verità nascoste dietro le storie di uomini e donne che, come padre Rassello, hanno vissuto momenti di grande difficoltà. La narrazione della Covella ci spinge a riflettere su cosa significhi realmente essere parte di una comunità, sulla responsabilità di ascoltare e comprendere il dolore altrui, e sulla necessità di affrontare le ombre del passato per costruire un futuro più luminoso e giusto.