
Il Prix Italia, uno dei festival più prestigiosi dedicati alla televisione, alla radio e al web, si prepara a debuttare a Napoli dal 20 al 24 ottobre 2023. Questa 77/a edizione avrà come tema centrale "Get Real", un invito a riscoprire il valore della realtà in un'epoca in cui la disinformazione e le manipolazioni digitali sono all'ordine del giorno. Durante una conferenza stampa presso il Palazzo Reale di Napoli, Chiara Longo Bifano, segretaria del Prix Italia, ha delineato le intenzioni di questa manifestazione, sottolineando l'importanza di avvicinare le culture e promuovere il dialogo tra i popoli.
Obiettivi e importanza del festival
Il principale obiettivo del Prix Italia è di avvicinare le culture e promuovere la pace. Longo Bifano ha dichiarato: "Con il Prix Italia vogliamo avvicinare il mondo, mettere al centro il dialogo e la pace". Questo evento rappresenta un'importante piattaforma di servizio pubblico, come evidenziato dalla consigliera Rai Simona Agnes, che ha affermato: "Ciò che è locale oggi diviene globale".
Il festival accoglierà 238 programmi in concorso, presentati da 89 broadcaster provenienti da 60 paesi. Gli eventi saranno gratuiti e aperti al pubblico, con la possibilità di seguirli anche in streaming. Gli spettatori potranno vedere le opere dei finalisti su RaiPlay per dieci giorni, rendendo l'esperienza ancora più interattiva.
Un palcoscenico per la cultura napoletana
Uno degli aspetti più affascinanti del Prix Italia è la sua capacità di mettere in luce il patrimonio culturale di Napoli. Il festival si aprirà ufficialmente il 20 ottobre al Teatro di San Carlo con la proiezione di "Il Commissario Ricciardi", un'opera che rappresenta un tributo alla cultura napoletana. Inoltre, Massimiliano Gallo presenterà il suo film "La Salita", dando il via a "Napoliwood", un evento di due giorni dedicato al cinema.
Tra gli eventi per i più giovani, ci saranno "Il Collegio" e "Playing Memories", una performance che celebra la musica partenopea attraverso giovani talenti europei. La musica d'autore avrà un ruolo fondamentale, con la serata di apertura affidata a Stefano Bollani e Valentina Cenni.
Riflessioni e dialogo internazionale
Il Prix Italia non si limita al mondo dell'intrattenimento, ma include anche momenti di riflessione e dialogo. Tra questi, spicca l'International Week, dedicata al dialogo mediterraneo e all'informazione. La Bbc Lecture sarà un altro punto saliente, con la partecipazione di Jeremy Bowen, corrispondente di guerra di Bbc News, che affronterà temi cruciali per comprendere le dinamiche attuali nel panorama internazionale.
Il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha sottolineato il ruolo della città come crocevia di cultura e bellezza, evidenziando l'importanza di celebrare i 2500 anni di storia di Napoli attraverso eventi come il Prix Italia. Filippo La Rosa, direttore per la diplomazia pubblica e culturale del Ministero degli Affari Esteri, ha descritto Napoli come una "pietra miliare del Mediterraneo", sottolineando come il festival rappresenti un'opportunità unica per unire cultura e celebrazioni storiche.
Con oltre quaranta eventi in programma, il Prix Italia a Napoli si preannuncia come un'importante occasione di incontro e confronto, dove le culture possono dialogare e arricchirsi reciprocamente. Questo festival rappresenta non solo un tributo al talento dei broadcaster e dei creatori di contenuti, ma anche una celebrazione della straordinaria cultura della città partenopea.