
Poggibonsi, una pittoresca cittadina della provincia di Siena, ha recentemente accolto un nuovo cittadino onorario di grande prestigio: l'artista internazionale Mimmo Paladino. Questa celebrazione non è stata solo un riconoscimento del suo talento, ma anche un tributo al profondo legame tra l’artista e la città, simbolizzato dalla sua opera 'I dormienti', una straordinaria installazione situata alla Fonte delle Fate.
la cerimonia di conferimento
La cerimonia di conferimento è avvenuta nel pomeriggio di oggi, durante un evento che ha visto Poggibonsi trasformarsi in un palcoscenico per l'arte contemporanea, grazie all'iniziativa promossa dall'associazione Arte Continua in collaborazione con la Fondazione Elsa. Queste due giornate dedicate all'arte contemporanea hanno rappresentato un'opportunità unica per celebrare la creatività e l'innovazione, valori che Paladino incarna perfettamente attraverso il suo lavoro.
La sindaca di Poggibonsi, Susanna Cenni, ha preso la parola per esprimere la gratitudine della comunità verso Paladino. "Questo è un modo per ringraziarlo per le sue straordinarie doti artistiche e per il contributo che ha dato alla crescita artistica e culturale della nostra città. La sua capacità di promuovere il dialogo tra tradizione e innovazione, unita alla sua generosità, arricchisce il nostro territorio", ha dichiarato la sindaca, evidenziando non solo l'impatto dell'artista sulla scena culturale locale, ma anche l'importanza delle sue opere nel panorama artistico internazionale.
l'opera 'i dormienti'
Il presidente di Arte Continua, Mario Cristiani, ha avuto l'onore di ripercorrere la storia de 'I Dormienti', un'opera che ha segnato un importante capitolo nella storia artistica di Poggibonsi. Realizzata nel 1998 in occasione della terza edizione di Arte all'Arte, a cura dell'associazione Arte Continua, l'opera è stata donata alla città nel 2000. Recentemente, 'I Dormienti' ha ricevuto un ulteriore arricchimento grazie alle musiche del noto compositore britannico Brian Eno, che hanno aggiunto una dimensione sonora all'esperienza visiva, trasformando l'installazione in un'opera multisensoriale.
In occasione di questa celebrazione, la Sala Quadri del Comune di Poggibonsi ospita fino all'1 novembre quattro tele inedite di Mimmo Paladino:
- "Tropico"
- "Pompei è casa - Il mandarino meraviglioso"
- "Pioggia"
- "Achab"
Queste opere, mai esposte prima, offrono uno sguardo fresco e inedito sull'universo artistico di Paladino, mettendo in evidenza il suo stile distintivo e la sua continua ricerca di nuove forme espressive.
l'importanza della connessione artistica
Un'altra opera significativa è visibile all’interno del Cassero della Fortezza di Poggio Imperiale: una scultura in ferro intitolata "Senza titolo", realizzata nel 1998, che misura 223x110 cm. Questa scultura, come 'I Dormienti', è una testimonianza tangibile del legame artistico e culturale che unisce Paladino a Poggibonsi, rendendo la città un luogo di riferimento per l'arte contemporanea.
La connessione tra Mimmo Paladino e Poggibonsi si è ulteriormente rafforzata nel 2023, quando l'artista è tornato in città per inaugurare una mostra presso l'Under Museum of Contemporary Art. In questa occasione, ha presentato in anteprima il suo film "La Divina Cometa" al Cinema Garibaldi, un'opera che riflette la sua visione artistica e il suo approccio innovativo, caratterizzato da una fusione di linguaggi e tecniche.
Mimmo Paladino, nato a Benevento nel 1948, è uno dei protagonisti del movimento artistico della Transavanguardia, che ha cercato di riportare l'arte alla sua dimensione più umana e sensoriale, distaccandosi dalle rigidità del concettualismo. Le sue opere, che spaziano dalla pittura alla scultura, sono caratterizzate da una forte carica simbolica e da un uso sapiente del colore, elementi che lo hanno reso una figura di riferimento nel panorama dell'arte contemporanea.
La scelta di Poggibonsi di conferire a Paladino la cittadinanza onoraria rappresenta un passo importante per la città, che si conferma un centro dinamico per la cultura e l'arte, capace di attrarre artisti e visitatori da tutto il mondo. La presenza di opere di artisti di fama internazionale come Paladino contribuisce a valorizzare il patrimonio culturale della città, rendendola un luogo di incontro e dialogo tra diverse forme d'arte e culture.