
Negli ultimi giorni, la politica estera di Panama è stata al centro di un acceso dibattito, dopo che il presidente panamense José Raúl Mulino ha rivelato di aver ricevuto segnalazioni di pressioni da parte dell'ambasciata statunitense. Durante una conferenza stampa settimanale, Mulino ha affermato che un funzionario dell'ambasciata ha minacciato di revocare i visti a membri della pubblica amministrazione e a cittadini panamensi che intrattengono relazioni con la Cina, un Paese che ha storicamente mantenuto legami significativi con Panama.
Le relazioni tra Panama e Cina
La Cina è presente in Panama da secoli, ma ha intensificato la sua influenza negli ultimi anni, soprattutto dopo che, nel 2017, Panama ha stabilito relazioni diplomatiche ufficiali con Pechino, interrompendo i legami con Taiwan. Questa mossa ha suscitato preoccupazioni negli Stati Uniti, che vedono la crescente presenza cinese in America Latina come una minaccia ai loro interessi geopolitici nella regione. Mulino ha sottolineato che il suo governo aspira a mantenere buoni rapporti con gli Stati Uniti e che tali pressioni non sono coerenti con questa aspirazione.
Pressioni e tensioni geopolitiche
La questione è emersa in un contesto di tensioni sempre più evidenti tra Washington e Pechino, dove entrambe le potenze cercano di espandere la loro influenza in America Latina. Mulino ha dichiarato: "Gli Stati Uniti sono liberi di concedere e togliere i visti a chi vogliono, ma non dovrebbero farlo minacciando la revoca se non si compie ciò che desiderano". Questo commento mette in luce una crescente frustrazione da parte di Panama riguardo al modo in cui le sue politiche estere vengono influenzate dalle pressioni esterne.
Inoltre, il presidente ha accennato a presunti tentativi di influenzare avvocati, membri del Congresso e ministri del suo governo, suggerendo che le pressioni statunitensi non si limitano solo alla questione dei visti. La denuncia di Mulino arriva in un momento in cui molti Paesi dell'America Latina stanno cercando di bilanciare le loro relazioni tra Stati Uniti e Cina, due potenze che hanno visioni e interessi molto diversi nella regione.
Investimenti cinesi in Panama
La Cina ha investito notevolmente in infrastrutture e progetti di sviluppo in Panama, tra cui:
- Progetto per la costruzione di un nuovo ponte sul Canale di Panama
- Investimenti in porti
- Sviluppo delle telecomunicazioni
Questi investimenti hanno portato a un aumento della cooperazione economica tra i due Paesi, ma hanno anche sollevato preoccupazioni da parte degli Stati Uniti, che temono che tali investimenti possano minacciare i loro interessi strategici.
Mulino ha messo in evidenza che Panama non dovrebbe essere coinvolta nelle controversie tra altre nazioni, affermando che il suo governo intende promuovere una politica estera indipendente e orientata al dialogo. "Il nostro obiettivo è di rafforzare le relazioni con tutti i Paesi, senza diventare parte di conflitti geopolitici", ha dichiarato il presidente. Questa posizione riflette un approccio sempre più comune tra molte nazioni dell'America Latina, che cercano di navigare tra le pressioni dei due giganti globali.
Riflessioni finali
Le dichiarazioni di Mulino arrivano in un periodo in cui gli Stati Uniti stanno rivedendo la loro strategia in America Latina, cercando di riconquistare l'influenza perduta a favore della Cina. La questione dei visti e delle pressioni diplomatiche potrebbe avere ripercussioni più ampie. Gli Stati Uniti, storicamente considerati un partner importante per molti Paesi latinoamericani, potrebbero trovarsi ad affrontare una crescente ostilità se continueranno a utilizzare metodi coercitivi per influenzare le politiche dei governi locali.
In un contesto geopolitico complesso e in continua evoluzione, la posizione di Panama potrebbe rappresentare un segnale di una volontà di rompere con il passato e di cercare un nuovo equilibrio nelle relazioni internazionali. La crescente interdipendenza economica tra Panama e la Cina è solo uno degli aspetti di una dinamica più ampia che coinvolge anche gli Stati Uniti. Altri Paesi della regione stanno affrontando sfide simili e potrebbero seguire l'esempio panamense nel cercare di affermare una maggiore autonomia nelle loro scelte politiche ed economiche.