
Negli ultimi anni, l'uso di chatbot e intelligenza artificiale nei servizi di informazione è cresciuto in modo esponenziale. Tuttavia, un recente rapporto di NewsGuard ha evidenziato un dato preoccupante: il tasso di fake news generate da questi strumenti è aumentato drasticamente, passando dal 18% al 35% in un solo anno. Questa crescita, definita da NewsGuard come "strutturale", solleva interrogativi importanti sulla sicurezza e sull'affidabilità delle informazioni che ci vengono presentate.
chatbot e disinformazione
L'analisi di NewsGuard ha esaminato vari chatbot, rivelando che alcuni di essi sono particolarmente inclini a diffondere affermazioni false. In cima alla lista troviamo:
- Pi di Inflection: 56,67% di risposte inaccurate
- Perplexity: 46,67%
- ChatGPT (OpenAI): 40%
- Meta AI: 40%
- Copilot di Microsoft: 36,67%
- Le Chat di Mistral: 36,67%
D'altra parte, ci sono chatbot che si sono distinti per le loro prestazioni migliori:
- Claude di Anthropic: 10% di informazioni false
- Gemini di Google: 16,67%
Questi dati dimostrano che non tutti gli strumenti di intelligenza artificiale sono uguali; alcuni sono progettati con maggiore attenzione alla qualità delle informazioni fornite.
cause dell'aumento della disinformazione
Il rapporto di NewsGuard attribuisce questo aumento della disinformazione a un cambiamento sostanziale nel modo in cui i modelli di linguaggio vengono addestrati. McKenzie Sadeghi, analista di NewsGuard, ha sottolineato che questi modelli ora attingono a ricerche web in tempo reale, esponendo gli utenti a informazioni potenzialmente fuorvianti, spesso diffuse da reti di disinformazione organizzate, tra cui attori statali come le operazioni di disinformazione russe.
L'uso di modelli di apprendimento automatico basati su dati presi da Internet in tempo reale presenta sia vantaggi che svantaggi. Da un lato, offre risposte più aggiornate; dall'altro, aumenta il rischio di incorrere in contenuti di bassa qualità o deliberatamente falsi. La mancanza di un filtro adeguato può portare a una proliferazione di notizie false, con conseguenze gravi per la società.
l'importanza di combattere la disinformazione
L'aumento delle fake news ha già avuto ripercussioni significative in vari settori, dall'informazione alla politica. Le elezioni, ad esempio, sono diventate un campo di battaglia per la disinformazione, con attori maligni che utilizzano i social media per manipolare l'opinione pubblica. In questo contesto, l'affidabilità degli strumenti di intelligenza artificiale diventa cruciale, poiché molte persone si rivolgono a questi chatbot per notizie e aggiornamenti.
Per affrontare la disinformazione, è fondamentale educare gli utenti a riconoscere le fonti affidabili e sviluppare un pensiero critico. Le istituzioni e le piattaforme social devono collaborare per implementare politiche più severe contro la diffusione di contenuti falsi. Inoltre, le piattaforme di social media possono svolgere un ruolo cruciale nel combattere la disinformazione, adottando misure per etichettare i contenuti potenzialmente fuorvianti.
Il panorama della disinformazione è in continua evoluzione, e con l'avanzare della tecnologia, è essenziale che gli sviluppatori di intelligenza artificiale e i responsabili delle politiche si uniscano per affrontare queste sfide. La responsabilità di garantire un'informazione accurata e affidabile ricade su tutti noi, dagli utenti finali agli sviluppatori e ai regolatori.