
La magica atmosfera dell'estate ha trovato la sua celebrazione perfetta nel concerto dei Modà, tenutosi allo stadio di San Siro, a Milano. Con la partecipazione di ben 56 mila fan, la serata si è trasformata in un evento indimenticabile, a distanza di nove anni dall'ultima esibizione della band milanese in questo prestigioso stadio. Il frontman Francesco Kekko Silvestre ha definito questa serata come "la notte più romantica dell'estate", e le emozioni palpabili tra il pubblico hanno confermato la sua affermazione.
L'intensità dell'esibizione
L'intensità dell'esibizione è stata sorprendente, superando le aspettative, grazie a una fusione di energia e maturità che ha caratterizzato il nuovo percorso musicale della band. Kekko, con il suo consueto stile casual in jeans e maglietta scollata a 'v', ha infiammato il pubblico, scatenandosi su un palco imponente, supportato da due enormi maxi-schermi e da un terzo centrale che proiettava immagini suggestive.
Il concerto è iniziato con brani iconici come: 1. Tutto non è niente 2. Vivo da re 3. Sono già solo 4. Non ti mancherà mai il mare
Poco dopo, una sorpresa ha reso la serata ancora più speciale: l'arrivo di Nicola Nite, frontman dei Tazenda, che ha portato sul palco l'energia della Sardegna con "Cuore e vento", preludio alla tappa del tour che avverrà il 28 giugno a Cagliari. La presenza di Nite non ha solo arricchito il concerto, ma ha anche sottolineato l'importanza della collaborazione tra artisti, un aspetto che i Modà hanno sempre sostenuto.
Successi e coinvolgimento del pubblico
La scaletta ha proseguito con un susseguirsi di successi, tra cui un medley rock che ha coinvolto il pubblico con canzoni come: - Forse non lo sai - Sogno nel cassetto - Uomo diverso - Dimmelo - Cuore di cemento - Passione maledetta
Nonostante la calura estiva, i fan hanno mantenuto alta l'energia, cantando a squarciagola ogni nota e ogni parola.
Nella seconda parte dello show, l’atmosfera si è fatta più intima con un medley di brani lenti, tra cui: - Stella cadente - Bellissimo - Il foglietto col tuo nome - Se si potesse non morire - Scusami - Favola
Queste canzoni, cariche di significato e emozione, hanno toccato profondamente i cuori dei presenti, evidenziando il potere della musica di unire le persone. Il finale ha visto come inno di chiusura "Viva i romantici", che ha dato il nome al tour e ha riassunto il tema di una serata dedicata all’amore e alla passione.
Un momento di riflessione
La performance dei Modà non è stata solo una celebrazione della loro musica, ma anche un forte richiamo al legame autentico tra la band e il suo pubblico. La sintonia tra i membri della band, composta da Enrico Zapparoli e Diego Arrigoni alle chitarre, Stefano Forcella al basso e Claudio Dirani alla batteria, ha reso ogni brano unico e coinvolgente. I fan hanno alzato i cellulari, sostituendo gli storici accendini, creando un mare di luci che ha illuminato la notte milanese.
Durante una conferenza stampa tenutasi nel pomeriggio, Kekko ha affrontato anche temi più personali, rivelando la sua lotta contro la depressione. "Non sono ancora del tutto sicuro se sono uscito dalla depressione, non è facile guarire, ma è un momento positivo, è un momento bello", ha dichiarato. Le sue parole hanno colpito il pubblico, mostrando la vulnerabilità e la forza dell'artista, che ha sottolineato l'importanza di chiedere aiuto e di affrontare le difficoltà con determinazione.
Kekko ha anche espresso la sua amarezza riguardo alla recente esperienza al Festival di Sanremo, dove ha ricevuto critiche dure e ingiustificate. "Non è giusto che si manchi di rispetto in questo modo", ha commentato, evidenziando come le valutazioni artistiche possano influenzare profondamente la vita di un musicista. Ha rivelato di aver ricevuto sostegno dalla sua famiglia, in particolare dalla figlia, che lo ha incoraggiato a non mollare.
La serata a San Siro ha rappresentato non solo un'importante tappa della carriera dei Modà, ma anche un momento di riflessione e crescita personale per Kekko e per tutto il gruppo. L'energia e l'emozione che hanno permeato il concerto hanno dimostrato che, nonostante le difficoltà, la musica rimane una potente forza di unione e guarigione. La magia di quella notte, con il suo carico di romanticismo e passione, rimarrà nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di partecipare.