In un contesto di crescente attenzione verso l'Africa Occidentale, i Ministri degli Esteri e dell'Interno italiani, Antonio Tajani e Matteo Piantedosi, intraprenderanno domani una missione diplomatica in Mauritania, Senegal e Niger. Questa iniziativa, comunicata dalla Farnesina, si propone di rafforzare le relazioni politiche e commerciali con questi Paesi, considerati strategici per l'Italia. Durante la missione, i ministri incontreranno autorità locali, rappresentanti della comunità imprenditoriale e membri della diaspora italiana, con l'obiettivo di collaborare su progetti comuni che promuovano sicurezza, crescita e stabilità nella regione.
Il piano Mattei per l'Africa
La missione si inserisce nel contesto del Piano Mattei per l'Africa, un'iniziativa italiana che prevede l'inclusione di cinque nuove nazioni a partire dal 2025, tra cui Mauritania e Senegal. Questa strategia mira a:
- Sviluppare relazioni bilaterali.
- Sostenere progetti di cooperazione in settori chiave come energia, infrastrutture e agroindustria.
Questi aspetti sono fondamentali per il sviluppo economico dell'Africa Occidentale.
Incontri in Mauritania e Senegal
In Mauritania, Tajani e Piantedosi sono attesi per incontri con figure istituzionali chiave, tra cui il Primo Ministro Mokhtar Ould Diay e il Ministro degli Affari Esteri Mohamed Salem Ould Merzoug. Un evento significativo sarà l'inaugurazione dell'Ambasciata d'Italia a Nouakchott, un passo importante per rilanciare le relazioni bilaterali.
Successivamente, la delegazione si sposterà in Senegal, dove sono previsti incontri con il Presidente della Repubblica Bassirou Diomaye Diakhar Faye e altri funzionari chiave. La missione includerà anche un Forum imprenditoriale Italia-Senegal, organizzato dalla Farnesina in collaborazione con ICE Agenzia e altri partner del Sistema Italia. Questo forum rappresenta un'importante opportunità per le imprese italiane di esplorare nuove possibilità di investimento nel mercato senegalese, che è in forte espansione.
Conclusione della missione in Niger
La missione si concluderà in Niger, dove Tajani e Piantedosi incontreranno il presidente Abdourahamane Tiani e altri funzionari chiave. Sarà un'occasione per discutere di questioni di comune interesse, come la lotta al terrorismo, l'immigrazione irregolare e i traffici illeciti. La Farnesina sottolinea l'importanza di riprendere un dialogo costruttivo su questi temi, che rappresentano sfide comuni per i Paesi coinvolti.
Inoltre, è previsto un incontro con il Comandante del Contingente della Missione Italiana di Supporto in Niger (Misin), il generale Ivan Cioffi. Questo incontro evidenzierà l'impegno dell'Italia nel supportare la sicurezza e la stabilità in Niger, un Paese che ha visto crescere le sue sfide interne e regionali negli ultimi anni.
La missione di Tajani e Piantedosi rappresenta un passo significativo verso una maggiore integrazione dell'Italia nelle dinamiche politiche ed economiche dell'Africa Occidentale. Attraverso incontri strategici e il rafforzamento delle relazioni bilaterali, si punta a costruire un futuro di cooperazione proficua, contribuendo a una maggiore stabilità nella regione e aprendo nuove opportunità di sviluppo economico e commerciale.