Milano si sta preparando a diventare il palcoscenico internazionale delle Olimpiadi invernali del 2026, che si svolgeranno dal 6 febbraio in collaborazione con Cortina d'Ampezzo. In vista di questo evento straordinario, la città lombarda ha organizzato un ricco palinsesto di esposizioni che celebrano non solo l'arte, ma anche la vibrante scena culturale milanese. Il sindaco Giuseppe Sala ha sottolineato l'importanza di queste Olimpiadi come una vetrina per Milano, non solo come sede sportiva, ma anche come polo culturale innovativo.
Le mostre imperdibili
Uno dei punti salienti del programma è la mostra "Anselm Kiefer. Le alchimiste", che debutterà in prima mondiale a Palazzo Reale dal 7 febbraio. Questa esposizione presenterà quaranta teleri inediti dell'artista tedesco Anselm Kiefer, esplorando il ruolo delle donne nel campo dell'alchimia e della scienza moderna. Figure iconiche come Caterina Sforza emergeranno dalle tele, invitando i visitatori a riflettere sul potere e la resilienza femminile.
Dal 2 febbraio al 14 giugno, sempre presso Palazzo Reale, si svolgerà la mostra "I Macchiaioli", con circa 90 opere di artisti chiave del movimento, tra cui Giovanni Fattori e Telemaco Signorini. Curata da Francesco Dini, Elisabetta Matteucci e Fernando Mazzocca, questa esposizione mira a mettere in luce l'importanza dei Macchiaioli nella storia dell'arte italiana, proponendo una nuova lettura critica attraverso studi recenti e opere selezionate.
Un'altra iniziativa significativa è "Metafisica/Metafisiche", un progetto espositivo diffuso a cura di Vincenzo Trione, che avrà luogo in quattro diverse sedi e si sposterà a Roma a luglio. Dal 28 gennaio al 21 giugno, Palazzo Reale ospiterà 300 opere che raccontano la storia del movimento metafisico, con artisti come De Chirico, Savino, Morandi e De Pisis. Questo approccio multidimensionale metterà in risalto le connessioni tra gli artisti e Milano, un luogo fondamentale nella cultura italiana.
Altre esposizioni da non perdere
Il Museo del '900 approfondirà il dialogo tra i metafisici e la città, mentre fino al 5 aprile le Gallerie d'Italia presenteranno un omaggio a Giorgio Morandi attraverso le fotografie di Gianni Berengo Gardin. Palazzo Citterio, parte della grande Brera, ospiterà un omaggio inedito all'artista sudafricano William Kentridge dal 6 febbraio al 5 aprile, arricchendo ulteriormente l'offerta culturale della città.
L'assessore alla Cultura Tommaso Sacchi ha descritto questo palinsesto come una "costellazione di appuntamenti" che riflette la ricchezza e vitalità di Milano. Tra le altre esposizioni, vi sarà una mostra dedicata al leggendario fotografo Robert Mapplethorpe, con una selezione di fotografie inedite a Palazzo Reale. Inoltre, al PAC sarà allestita una collettiva sull'arte contemporanea indiana, intitolata "India. Di bagliori e fughe", in programma dal 25 novembre all'8 febbraio.
Milano come capitale della creatività
Non mancheranno neanche le opere dello scultore Paul Troubetzkoy, in collaborazione con il Musée d'Orsay, esposte alla Galleria d'arte moderna. Il Mudec offrirà un tributo ai giochi invernali con "Il Senso della Neve", un'esposizione multidisciplinare che aprirà il 12 febbraio. Al CASVA sarà visitabile una nuova esposizione dedicata al design, mentre il Museo Morando metterà in evidenza la moda maschile.
Inoltre, le immagini del fotografo ampezzano Stefano Zardini saranno in mostra alla Fabbrica del Vapore. Il Castello Sforzesco presenterà un excursus sugli italiani e gli sport invernali attraverso periodici illustrati e grafica pubblicitaria, attingendo dalla Raccolta Bertarelli. Queste esposizioni si integrano con quelle delle altre importanti istituzioni culturali di Milano, rendendo la città un centro pulsante di attività artistiche e culturali.
Infine, la Fondazione Rovati ha già annunciato una mostra intitolata "I Giochi Olimpici™ una storia lunga tremila anni", che sarà allestita dal 26 novembre 2025 al 22 marzo 2026, contribuendo a rendere Milano un punto di riferimento per l'arte e la cultura durante le Olimpiadi invernali. Con questi eventi, Milano non solo celebra lo sport, ma si afferma anche come una capitale della creatività e dell'innovazione artistica.