L'intelligence, spesso avvolta da un alone di mistero, è un campo in continua evoluzione che merita un'analisi approfondita. Nel suo libro "Intelligence", Mario Caligiuri, docente di Pedagogia e direttore del Master in intelligence dell'Università della Calabria, offre un'interpretazione innovativa di questo concetto, rivelando come l'intelligence si sia trasformata in una vera e propria scienza. Con un background che lo colloca tra i massimi esperti europei del settore, Caligiuri ci guida attraverso le sfide attuali e future che i Servizi Segreti devono affrontare.
l'evoluzione del concetto di intelligence
Secondo Caligiuri, il termine "intelligence" deriva dal latino "intelligere", che significa "capire". Questo è un elemento chiave nel lavoro dei Servizi Segreti moderni. Mentre in passato l'intelligence era percepita come un apparato nascosto e spregiudicato, oggi è chiamata a interpretare e comprendere i fenomeni globali. Le sfide del futuro includono:
- Bilanciare l'intelligenza umana con l'intelligenza artificiale (IA).
- Affrontare la politicizzazione dell'intelligence, specialmente in contesti come quello italiano.
- Preservare il ruolo di protezione dell'interesse nazionale.
Caligiuri sottolinea che la storia dell'intelligence, da figure come Sun-Tzu fino a eventi storici significativi, evidenzia l'importanza della raccolta e analisi delle informazioni per la sicurezza degli stati.
le sfide contemporanee dell'intelligence
Con la fine della Guerra Fredda, il panorama dell'intelligence è cambiato radicalmente. Oggi, attori globali come la Cina hanno adottato approcci sistematici, come dimostrato dalla legge del 2017 che obbliga le aziende a collaborare con i Servizi. In Italia, la fiducia del pubblico nei confronti dell'intelligence è in crescita, con un gradimento del 63%, superando quello di altre istituzioni come la magistratura e il Parlamento.
Caligiuri mette in evidenza la necessità di colmare il divario tra la cultura anglosassone e quella italiana riguardo allo studio dell'intelligence. Egli evidenzia come l'intelligence possa e debba essere integrata nella società civile, attraverso finanziamenti e collaborazioni con vari settori.
il futuro dell'intelligence nell'era della disinformazione
Nell'era della disinformazione, il ruolo dell'intelligence si è ampliato. Non basta più raccogliere dati; è fondamentale aiutare il pubblico a comprendere la realtà. Le sfide contemporanee includono:
- Geopolitica della mente.
- Gestione delle risorse idriche.
- Controllo dei big data.
Caligiuri mette in guardia contro il pericolo di delegare decisioni cruciali alle macchine, sottolineando l'importanza di una intelligence che non solo osservi il cambiamento, ma contribuisca attivamente a preparare il futuro. Il libro di Caligiuri, ricco di analisi e riflessioni, è una lettura essenziale per chiunque desideri comprendere le sfide e le opportunità che l'intelligence deve affrontare nel mondo moderno.