Neri Marcorè, attore e regista italiano di grande talento, ha recentemente svelato i suoi piani futuri durante il Giffoni Film Fest. In un'intervista sincera, ha annunciato l'intenzione di realizzare un nuovo film nel 2026, prima di prendersi un anno sabbatico nel 2027, dedicandosi alla sua passione per il tennis. Questa decisione segna un'importante fase nella vita di Marcorè, che si appresta a festeggiare i suoi 60 anni e desidera celebrare questo traguardo con un periodo di pausa.

Marcorè ha sottolineato l'urgenza di completare il suo prossimo film, esprimendo la necessità di "sbrigarsi" prima della sua pausa. La sua passione per il tennis è ben nota e il desiderio di dedicarsi a questo sport riflette la sua ricerca di un equilibrio tra vita professionale e personale. "Non voglio fare altro che giocare a tennis", ha dichiarato, evidenziando il suo desiderio di relax e divertimento in un momento della vita in cui si sente pronto a festeggiare.

il progetto "anselmo wannabe"

Durante l'evento, Marcorè ha presentato il suo ultimo lavoro, "Anselmo Wannabe", un progetto di Rai Kids realizzato con il regista Massimo Ottoni e il produttore Federico Turiani. Francesco Forti, creatore dei personaggi e curatore del progetto artistico, ha collaborato attivamente, contribuendo al successo del progetto. La sinergia creativa è stata fondamentale, e Marcorè ha messo in evidenza l'importanza del lavoro di gruppo, che ha reso l'atmosfera sul set serena e stimolante.

debutto alla regia e nuovi orizzonti

Un aspetto interessante della carriera di Marcorè è il suo recente debutto alla regia, un passo significativo per un artista che ha lavorato nel mondo del cinema e della televisione per anni. "Una delle ragioni per cui ho debuttato alla regia era anche vedere come avrei finito", ha spiegato, rivelando la curiosità che lo ha spinto a mettersi alla prova. Il suo primo film, "Zamora", ha ricevuto un'accoglienza positiva, confermando le sue capacità come regista.

  1. L'emozione di vedere il film prendere forma durante il processo di lavorazione.
  2. La soddisfazione di ricevere inviti da vari festival.
  3. La gratitudine per il sostegno ricevuto.

Marcorè ha anche parlato dell'importanza di mantenere un'atmosfera positiva sul set, sottolineando che l'autorevolezza non si misura nella creazione di tensione, ma nella capacità di gestire il gruppo con calma e rispetto.

curiosità artistica e futuro

Quando gli è stato chiesto cosa potesse mancare alla sua eclettica carriera, Marcorè ha risposto, divertito: "La pittura". Questo commento rivela un lato di lui che va oltre il mondo dello spettacolo e suggerisce una curiosità artistica che potrebbe tradursi in nuovi progetti. Ha anche accennato alla possibilità di esplorare la regia teatrale, un campo in cui potrebbe esprimere ulteriormente la sua creatività.

"Vado avanti così, gli stimoli in ogni settore li trovo sempre", ha affermato, dimostrando la sua determinazione a continuare a esplorare nuove opportunità. La sua carriera, caratterizzata da un'eterogeneità di ruoli e progetti, continua a evolversi e sorprendere il pubblico. "Non soffro di horror vacui", ha aggiunto, evidenziando la sua propensione a riempire il suo tempo con esperienze significative.

Neri Marcorè è un artista che ha saputo reinventarsi, affrontando sfide con entusiasmo e professionalità. La sua carriera, costellata di successi e riconoscimenti, continua a sorprendere, sia che si tratti di recitazione, regia o altri progetti creativi. La sua capacità di mantenere un equilibrio tra lavoro e vita privata, unita alla passione per il tennis e alla curiosità artistica, lo rendono un esempio da seguire per molti giovani talenti del panorama culturale italiano.

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