Il 23 ottobre 2023, Militello Val di Catania ha vissuto un momento di intensa commozione in occasione dell'ultimo saluto a Pippo Baudo, uno dei volti più amati della televisione italiana. Circa duemila persone, provenienti da ogni angolo della Sicilia e oltre, si sono radunate nella piazza Santa Maria della Stella per rendere omaggio a un artista che ha segnato un'epoca. La chiesa, gremita in ogni angolo, ha accolto un abbraccio collettivo di ricordi, affetto e gratitudine.

Fuori dal santuario, i balconi dei palazzi circostanti erano adornati con striscioni dedicati all'illustre concittadino, un chiaro segno dell'amore e della riconoscenza che Militello prova nei confronti di Baudo. Nato a Catania nel 1936, l'artista ha sempre mantenuto un forte legame con la sua terra natale, tanto da esprimere il desiderio di essere sepolto proprio qui, nel paese che lo ha visto crescere e fiorire professionalmente.

La cerimonia di addio

Tra i presenti, spiccavano i figli Alessandro e Tiziana, insieme ai nipoti e a Dina Minna, storica assistente di Baudo. La cerimonia è stata officiata da monsignor Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, che ha aperto il funerale con parole toccanti: "Noi ti auguriamo di splendere come stella non soltanto nel firmamento degli uomini, come già avviene, ma tanto luminoso anche e soprattutto in quello di Dio." Queste parole hanno risuonato nel cuore di tutti i presenti, sottolineando la grandezza dell'uomo che stava per essere ricordato.

Numerosi rappresentanti delle istituzioni, tra cui il presidente del Senato Ignazio La Russa, il ministro della Cultura Adolfo Urso e il governatore della Sicilia Renato Schifani, hanno partecipato alla celebrazione. La loro presenza ha testimoniato non solo il riconoscimento del valore artistico di Baudo, ma anche l'effetto che ha avuto sulla cultura e sulla società siciliana e italiana in generale.

Ricordi e testimonianze

Durante l'omelia, padre Giulio Albanese ha messo in evidenza non solo il profilo artistico di Baudo, ma anche il suo lato umano, descrivendolo come un uomo di grande giustizia e coraggio. Ha condiviso una profonda verità che ha risuonato con la vita e la carriera di Baudo: "Il successo non basta a riempire il cuore. Il successo non basta a rendere felici!" Questo messaggio ha colpito profondamente i presenti, evidenziando l'impegno di Baudo contro la mafia e il suo forte legame con la comunità.

L'emozione è stata palpabile quando il sacerdote ha ricordato l'ultima comunione ricevuta da Baudo, descrivendo un momento di grande intimità e spiritualità: "Piangeva mentre gli porgevo il corpo di Cristo e ha ripetuto tre volte grazie." Questo gesto ha messo in evidenza il lato più vulnerabile di un uomo che, nonostante il suo successo, ha sempre cercato un significato più profondo nella vita.

L'impatto di Pippo Baudo

Tra i commossi, anche Gigi D'Alessio ha condiviso il suo ricordo di Baudo, sottolineando l'importanza dei suoi consigli e della sua figura paterna nel mondo dello spettacolo. Al Bano, visibilmente emozionato, ha aggiunto: "Oggi vivo una tripla emozione perché ripercorro le tante cose che abbiamo fatto insieme." Le parole di affetto e riconoscenza si sono moltiplicate, testimoniando l'impatto che Baudo ha avuto non solo come artista, ma anche come uomo.

Il sindaco di Militello, Giovanni Burtone, ha espresso il dolore della comunità, affermando che "Pippo Baudo per noi è un familiare." La città ha proclamato un lutto cittadino, con negozi che hanno abbassato le saracinesche in segno di rispetto.

La camera ardente a Roma e quella allestita a Militello hanno visto la presenza di migliaia di persone, che hanno voluto rendere omaggio a un uomo che ha fatto parte della loro vita. La salma è arrivata a Militello alle mezzanotte, accolta da una folla di affezionati che hanno voluto dare il loro ultimo saluto. Un lungo applauso ha accompagnato l'uscita della bara dal Santuario, un gesto semplice ma carico di significato, che ha riunito tutti in un unico abbraccio collettivo.

Infine, il feretro di Pippo Baudo è stato portato al cimitero di Militello, nella cappella di famiglia, dove riposerà accanto ai suoi cari. "La Sicilia oggi ha reso omaggio a uno dei suoi figli più illustri", ha commentato il governatore Schifani, sottolineando quanto la terra natale sia grata a Baudo per il suo contributo alla cultura e alla società. La presenza di migliaia di persone ai funerali è la prova tangibile dell'affetto e della stima che ha saputo conquistare nel corso della sua straordinaria vita.

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