Un secolo di storia si svela attraverso l'obiettivo della Leica, la leggendaria macchina fotografica che ha rivoluzionato il modo di catturare e condividere immagini. Per celebrare i suoi 100 anni, la Leica ha organizzato un ricco programma di eventi e mostre, che mettono in luce l'importanza di questa icona nel panorama fotografico mondiale. Iconiche fotografie, come il volto di Che Guevara, la bimba terrorizzata in Vietnam e il celebre bacio tra un marinaio e un'infermiera a Times Square, rappresentano solo alcune delle immagini che hanno segnato la storia e sono passate attraverso il mirino della Leica.

La nascita della Leica e il suo impatto sulla fotografia

Nel 1923, la prima fotocamera 35 mm prodotta in serie viene presentata alla Fiera di Primavera di Lipsia, grazie al lavoro dell'ingegnere ottico Oskar Barnack. Questo innovativo dispositivo, prodotto dalla Leitz di Wetzlar, ha aperto nuove strade al fotogiornalismo e alla fotografia di reportage, consentendo ai fotografi di raccontare storie con maggiore immediatezza e intimità. La Leica ha reso la fotografia più accessibile e ha cambiato il modo in cui la realtà veniva rappresentata e percepita.

Celebrazioni e mostre in tutto il mondo

La cittadina di Wetzlar ha festeggiato questo importante anniversario con una settimana di eventi, tra cui tre mostre che rimarranno aperte fino a settembre. Tra queste, spicca l’anteprima del film documentario "Leica, A Century of Vision", in cui alcuni dei più importanti fotografi contemporanei riflettono sull'eredità della Leica nella loro opera. Inoltre, un’asta ha visto la vendita della fotocamera più rara della storia, la Leica serie 0 n. 112 del 1923, battuta per 7,2 milioni di euro, un chiaro segno del valore e dell’importanza di questo marchio.

Le celebrazioni si estendono oltre Wetzlar, coinvolgendo città come Dubai, Milano, New York, Shanghai e Tokyo. In queste località, eventi culturali e lanci di edizioni speciali, come la Leica M11 "100 Years of Leica Wetzlar Germany", limitata a soli cento esemplari, onorano l'impatto della Leica sulla fotografia moderna.

La Leica come simbolo di innovazione

Grazie alla sua dimensione compatta e alla facilità d'uso, la Leica ha trasformato la fotografia in un racconto visivo immediato e personale. Già negli anni precedenti all'avvento del fotogiornalismo moderno, artisti come Ilse Bing e André Kertész hanno dimostrato come la Leica potesse diventare un prolungamento dello sguardo umano. La capacità della Leica di "vedere diversamente" ha aperto la strada a un nuovo linguaggio fotografico, rendendo possibile la documentazione di eventi storici e sociali in modo più diretto e coinvolgente.

Alcuni fotografi influenti, come Alexander Rodchenko e Lucia Moholy, hanno utilizzato la Leica per documentare il pensiero architettonico e artistico del loro tempo. In Italia, fotografi come Gianni Berengo Gardin hanno saputo raccontare le trasformazioni del paese nel dopoguerra attraverso il mirino della Leica, testimoniando i cambiamenti storici e sociali con una visione umanista e artistica.

Fino al 21 settembre, a Wetzlar, è possibile visitare mostre come "The Pleasure of Seeing", dedicata a Joel Meyerowitz, pioniere della fotografia a colori, e "Augenzeuge", che mette in luce il lavoro di Édouard Elias, un fotogiornalista francese che ha documentato le crisi umanitarie contemporanee. Un'altra mostra, "These Are the Days", presenta una raccolta intima di scatti del musicista e fotografo Jamie Cullum, evidenziando l'ampia varietà di stili e approcci che la Leica ha ispirato nel corso del tempo.

In questo modo, la Leica non è solo uno strumento fotografico, ma una vera e propria compagna di viaggio per chi desidera raccontare storie, immortalare momenti e documentare la realtà in tutte le sue sfaccettature. Con un secolo di innovazione e creatività alle spalle, la Leica continua a essere un punto di riferimento nel mondo della fotografia, ispirando generazioni di artisti e storyteller.

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