
Milano ha recentemente ospitato un evento musicale straordinario, dove l'arte dell'opera si è fusa con il pop, dando vita al "Mayhem Ball Tour" di Lady Gaga. La prima delle due date sold-out all'Unipol Forum ha visto la popstar americana conquistare il cuore dei suoi fan con uno spettacolo che ha superato le aspettative. Durato due ore e mezza, il concerto ha preso vita attraverso una scenografia grandiosa, ispirata ai teatri d'opera, con balconi e palchi che hanno ospitato una band di talentuosi musicisti e 22 ballerini.
Questo tour segna il ritorno di Lady Gaga a Milano dopo sette anni di assenza, un periodo in cui i suoi fan hanno atteso con ansia la sua nuova musica. Il concerto ha celebrato il settimo album della cantante, 'Mayhem', il quale ha raggiunto posizioni elevate nelle classifiche internazionali, grazie anche alla collaborativa e acclamata "Die With a Smile", realizzata insieme a Bruno Mars. Le canzoni presentate durante il live provengono principalmente da questo nuovo lavoro, che segna un ritorno al pop, mantenendo però i temi di caos e trasformazione che caratterizzano l'album.
Un'apertura spettacolare
L'evento si è aperto con un video di introduzione che mostrava due versioni di Gaga: una bruna in un abito cremisi e una bionda in bianco, le quali recitavano il "Manifesto of Mayhem". Questo preambolo ha preparato il terreno per il primo atto, intitolato 'Of Velvet and Vice', dove Lady Gaga è emersa sul palco come una vera regina, issata su un abito rosso Tudor alto sette metri, circondata da ballerini racchiusi in una gabbia di acciaio. L'atmosfera è stata subito elettrica, con un mix di suoni, luci e fiamme che hanno dato inizio al concerto.
Il medley di brani che ha seguito, tra cui "Judas", "Aura", e "Scheiße", ha messo in mostra la potenza vocale di Gaga e la sua capacità di coinvolgere il pubblico. "Poker Face" è stata reinterpretata attraverso una coreografia che ha visto gli artisti divisi in due eserciti, mentre le parole di saluto rivolte a Milano hanno subito creato un legame speciale tra l'artista e il suo pubblico: "Ciao Milano, sono Stefani Joanne Angelina Germanotta, questa è la mia casa, la vostra casa".
Un viaggio onirico e oscuro
Nel secondo atto, 'And She Fell into a Gothic Dream', Gaga ha offerto un'immagine ipnotica, cantando "Perfect Celebrity" all'interno di una tomba di sabbia, circondata da ballerini mascherati da scheletri. Questa rappresentazione ha portato il pubblico in un viaggio onirico e oscuro, culminando in una performance di "Paparazzi" che ha messo in risalto la vulnerabilità e la forza dell'artista.
L'Atto III, 'The Beautiful Nightmare That Knows Her Name', ha mostrato un'atmosfera più cupa, con una scenografia che richiamava un castello stregato e abiti ispirati al periodo elisabettiano. Anche se è stato considerato il più debole dello show, ha comunque presentato momenti evocativi, come l'uscita di Gaga da un enorme teschio e le sue interpretazioni di "Zombieboy" e "The Dead Dance".
La celebrazione finale
Il quarto atto, 'Ogni scacchiera ha due regine', ha chiuso lo spettacolo in grande stile. Con brani come "Shadow of a Man", "Kill for Love" e "Summerboy", Gaga ha ribadito il suo amore per Milano, dichiarando: "Milano, questo show è per voi, il vostro orgoglio, il vostro amore". "Born This Way" ha risuonato nell'auditorium, un inno all'accettazione e alla celebrazione dell'identità, che ha trovato una perfetta collocazione in un contesto di inclusività.
Il momento più emozionante è arrivato quando Gaga ha dedicato la toccante ballata "Joanne" alla sua nonna italiana, un riconoscimento al suo orgoglio e alle sue radici. Non è mancato un pensiero speciale per Donatella Versace, presente tra il pubblico, a cui ha espresso gratitudine per il supporto nel corso della sua carriera.
La chiusura dello spettacolo ha visto Gaga ricordare ai suoi fan che "Siamo mostri e i mostri non muoiono mai", mentre il pubblico esplodeva in un applauso caloroso durante l'esecuzione di "Bad Romance". I titoli di coda scorrevano sullo schermo mentre il set sembrava prendere fuoco, un finale che ha lasciato tutti senza parole.
Dopo aver regalato un bis con "How Bad Do U Want Me", Gaga ha ringraziato i suoi "little monsters" per il supporto, promettendo di tornare. La sua performance ha dimostrato non solo il suo talento artistico, ma anche il profondo legame che la unisce all'Italia e ai suoi fan. Con il suo mix di eccentricità e vulnerabilità, Lady Gaga continua a essere una delle figure più influenti della musica contemporanea, e il suo orgoglio per le origini italiane ne è un chiaro esempio.