La stagione teatrale del Teatro Mancinelli di Orvieto si avvicina e promette di essere un evento straordinario per la comunità e per gli amanti del teatro. Con il titolo "In luce - Il teatro accende la città", il programma si estenderà da ottobre a maggio, presentando undici titoli in abbonamento e oltre 40 appuntamenti. Questo rende Orvieto un punto di riferimento per le attività artistiche e culturali, con un’offerta che spazia tra classici e nuove interpretazioni.

Il patrocinio del programma è stato confermato dal presidente della commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, il quale sottolinea l'importanza culturale del teatro. Il titolo "In luce" è un omaggio ad Aldobrando Netti, l'ingegnere che ha portato l'illuminazione a Orvieto, simbolizzando come la cultura possa illuminare il presente e il futuro.

Gli spettacoli da non perdere

La stagione prenderà il via il 31 ottobre con "Iliade - Il gioco degli Dei", interpretato da Alessio Boni e Antonella Attili. Questo primo appuntamento evidenzia il tema di mescolare opere classiche con interpretazioni contemporanee. Ecco alcuni eventi salienti da tenere d'occhio:

  1. 8 novembre: "Indovina chi viene a cena" con Cesare Bocci e Vittoria Belvedere.
  2. 30 novembre: "Amleto²" con Filippo Timi, un’interpretazione innovativa del classico di Shakespeare.
  3. 7 dicembre: "Il medico dei pazzi" con Gianfelice Imparato, in commemorazione del centenario di Eduardo Scarpetta.
  4. 11 gennaio: "Otello" con Giorgio Pasotti e Giacomo Giorgio, un dramma di passione e identità.
  5. 24 gennaio: "Un sabato con gli amici" con Alessandra Mortelliti, un adattamento fresco di un romanzo di Andrea Camilleri.

Il gran finale della stagione sarà l’interpretazione di Umberto Orsini in "Prima del temporale" l'11 e 12 aprile, promettendo di toccare le corde più profonde dell'animo umano.

Eventi speciali e contaminazione culturale

Oltre agli spettacoli in abbonamento, il cartellone del Mancinelli include eventi fuori abbonamento. Tra questi, il 17 dicembre si svolgerà "Racconto a teatro", un dialogo tra Pino Strabioli e Paolo Crepet, che offrirà spunti di riflessione sulla cultura contemporanea. Inoltre, il 14 marzo, il comico romano Alberto Farina presenterà il suo spettacolo "Non è colpa mia se sono così".

Un altro evento da non perdere è il tour di Raf, che partirà da Orvieto il 30 novembre con "Self Control - 40th anniversary", un’occasione unica per vedere un artista di fama nazionale.

Il Ridotto del Teatro Mancinelli si conferma come un importante spazio per la contaminazione culturale. Il 18 dicembre, si svolgerà il gala "Omaggio a Nureyev", a cura di Luigi Pignatti, un tributo a uno dei più grandi ballerini della storia.

La visione del direttore artistico

Il direttore artistico Pino Strabioli ha dichiarato che questa stagione "segue ed evolve la visione di teatro che stiamo portando avanti". Sottolinea l'importanza di un'offerta variegata che guarda con attenzione ai testi classici, reinterpretati da volti noti del cinema e della televisione. Federico Mollicone ha evidenziato come il Teatro Mancinelli rappresenti un presidio culturale vivo e dinamico, capace di intrecciare memoria e contemporaneità. La cultura è vista non solo come un ornamento, ma come una risorsa vitale per la comunità di Orvieto, fondamentale per il suo sviluppo e la sua identità.

In sintesi, la stagione del Teatro Mancinelli di Orvieto si preannuncia come un viaggio emozionante attraverso spettacoli di alta qualità, riflessioni profonde e momenti di pura bellezza scenica. Non perdere l'occasione di vivere questi eventi unici!

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