Intrattenimento
La stagione musicale 2023-2024 della Sinfonica di Milano si preannuncia entusiasmante, sotto la direzione di Emmanuel Tjeknavorian, recentemente insignito del prestigioso premio Abbiati come miglior direttore d'orchestra. Tjeknavorian, che ha compiuto trent'anni, ha presentato oggi il programma della stagione, la seconda da lui firmata come direttore musicale. La sua passione per la musica e il suo approccio professionale sono evidenti. Per spiegare la sua visione, ha utilizzato due metafore che ben rappresentano il suo stile: una calcistica e una culinaria.
"La stagione che ci apprestiamo a vivere - ha affermato Tjeknavorian - è la continuazione e lo sviluppo del lavoro che abbiamo iniziato con l'orchestra. Se nella prima stagione abbiamo iniziato a mangiare l'antipasto, ora passiamo ai primi: siamo all'inizio di un percorso che voglio continuare a costruire con la Sinfonica". Questa analogia gastronomica sottolinea la sua intenzione di approfondire il legame con l'orchestra e di lavorare su una programmazione che possa nutrire l'anima del pubblico.
Un'inaugurazione di grande prestigio
L'inaugurazione della stagione avrà luogo il 14 settembre presso il prestigioso Teatro alla Scala di Milano, un palcoscenico che ha visto esibirsi i più grandi nomi della musica classica mondiale. Per l'occasione, il programma prevede:
- Quinta Sinfonia di Cajkovskij
- Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Brahms, con il virtuoso pianista Rudolf Buchbinder
Questo concerto rappresenta un'apertura di grande prestigio e un segno della volontà di Tjeknavorian di presentare opere di grandissima rilevanza.
Un viaggio attraverso repertori complessi
Subito dopo l'inaugurazione, Tjeknavorian guiderà l'orchestra nell'esecuzione della Quinta Sinfonia di Mahler, un'opera monumentale che richiede una grande interpretazione. Questo concerto si terrà all'Auditorium e dimostra la sua volontà di esplorare repertori complessi e significativi.
La stagione si arricchirà anche con l'attesissima prima italiana del Doppio Concerto per due pianoforti e orchestra di Philip Glass, eseguita dal duo pianistico Katia e Marielle Labèque. Questo evento non solo mette in luce la versatilità del programma, ma rappresenta anche una connessione con la contemporaneità musicale, un aspetto molto caro a Tjeknavorian.
Momenti di riflessione e celebrazione
Un altro punto saliente della stagione sarà il Requiem di Verdi, una delle opere più toccanti della musica sacra, che verrà eseguita in un contesto di grande impatto emotivo. Inoltre, in occasione delle celebrazioni pasquali, l'orchestra presenterà "Ein deutsches Requiem" di Brahms, un'opera che riflette profondamente sulla vita e la morte, portando il pubblico a una riflessione interiore.
Il 30 gennaio 2024, sei giorni prima dell'inizio delle Olimpiadi invernali a Milano-Cortina, Tjeknavorian dirigerà la prima assoluta di "Gioco di squadra", un'opera di Nicola Campogrande, compositore in residenza della Sinfonica. Questo pezzo, commissionato per le Olimpiadi, rappresenta un ulteriore passo verso l'integrazione della musica nel contesto di eventi internazionali.
Oltre ai concerti di grande respiro, la stagione prevede anche una serie di concerti da camera al Teatro Girolamo, dove Tjeknavorian avrà l'opportunità di tornare alle sue radici come violinista di fama mondiale. In uno di questi concerti, lascerà il podio per esibirsi con i solisti dell'orchestra, offrendo un'esperienza unica al pubblico e dimostrando la sua versatilità come musicista.
La stagione 2023-2024 della Sinfonica di Milano promette di essere un viaggio emozionante attraverso la musica classica, caratterizzato da un forte impegno artistico e da un continuo sviluppo del repertorio. Tjeknavorian, con la sua visione chiara e la sua passione, guida l'orchestra verso nuovi orizzonti, riservando al pubblico esperienze indimenticabili. Con un programma così variegato e stimolante, il pubblico può aspettarsi non solo concerti di alta qualità, ma anche momenti di riflessione e connessione profonda con la musica.