L’intelligenza artificiale (IA) sta rapidamente trasformando il nostro modo di vivere e lavorare, portando con sé sfide significative in termini di protezione dei dati personali e dei diritti umani. Queste tematiche sono state al centro della 47ª edizione della Global Privacy Assembly (GPA), svolta a Seoul dal 15 al 19 settembre 2023. Questo incontro internazionale ha visto la partecipazione di oltre 140 autorità e agenzie di protezione dati e privacy provenienti da tutto il mondo, evidenziando l'importanza crescente di queste questioni a livello globale.

Una delegazione del Garante italiano per la protezione dei dati personali ha avuto un ruolo di primo piano, con la Vice Presidente Ginevra Cerrina Feroni e i membri del Collegio, Agostino Ghiglia e Guido Scorza, che hanno contribuito attivamente ai lavori. La GPA si è rivelata un'importante piattaforma di dialogo e collaborazione, dove le autorità possono condividere le migliori pratiche e discutere le sfide emergenti nel campo della privacy.

Risoluzioni fondamentali della GPA

Durante i lavori, sono state approvate tre risoluzioni fondamentali:

  1. Rischi legati all'uso dei dati personali per l'addestramento dei modelli di intelligenza artificiale: Questa risoluzione, co-sponsorizzata dal Garante italiano, sottolinea che le norme sulla protezione dei dati si applicano pienamente all'intelligenza artificiale. I principi fondamentali evidenziati includono:
  2. Base giuridica corretta: I dati personali possono essere trattati solo in specifiche circostanze.
  3. Limitazione delle finalità: I dati devono essere raccolti per scopi legittimi.
  4. Minimizzazione dei dati: Solo i dati necessari devono essere raccolti.
  5. Trasparenza: Gli interessati devono essere informati su come i loro dati vengono utilizzati.
  6. Accuratezza: I dati devono essere mantenuti aggiornati e corretti.
  7. Supervisione umana delle decisioni automatizzate: È essenziale garantire che le decisioni automatizzate siano soggette a un controllo reale, con la presenza di persone in grado di intervenire in caso di errori.
  8. Integrazione della protezione dei dati nell'educazione digitale: È fondamentale educare i cittadini, partendo dall'infanzia fino all'università, sui rischi associati alle tecnologie digitali, come il cyberbullismo e i deepfake.

Ruolo delle autorità di protezione dati

Le autorità di protezione dei dati hanno il compito di sensibilizzare sviluppatori e decisori riguardo all'importanza di questi principi, rafforzando il coordinamento nell'applicazione delle normative e condividendo esperienze sull'IA generativa. Questo è particolarmente rilevante in un contesto in cui l'IA generativa sta diventando sempre più prevalente, sollevando preoccupazioni non solo sulla privacy, ma anche sulla manipolazione e disinformazione.

In questo contesto, il ruolo delle autorità di protezione dati diventa sempre più rilevante. Esse devono garantire che le leggi sulla privacy siano rispettate, educando il pubblico e promuovendo la responsabilità tra le aziende tecnologiche. La GPA 2023 ha messo in evidenza l'importanza di un approccio globale alla protezione dei dati, sottolineando che la cooperazione internazionale è fondamentale per affrontare le sfide comuni che emergono con l'evoluzione dell'intelligenza artificiale.

In sintesi, la GPA 2023 ha rappresentato un passo importante verso una maggiore protezione dei dati personali nell'era dell'intelligenza artificiale. Le risoluzioni approvate dai partecipanti costituiscono un impegno collettivo per garantire che la protezione dei dati non venga trascurata in un contesto di rapido cambiamento tecnologico. Con il continuo avanzamento dell'IA, è fondamentale che le normative e le pratiche di protezione dei dati evolvano in modo coerente e tempestivo, per garantire che i diritti fondamentali delle persone siano sempre rispettati.

Share this article
The link has been copied!