
L'iniziativa culturale dei Musei Reali di Torino si fa portavoce di un'importante mostra dedicata alla Via della Seta, intitolata Steel of Glory. Dopo un notevole successo, con ben 350.000 visitatori registrati nel sud della Cina, la mostra ha trovato la sua sede al Museo Provinciale del Gansu, nel capoluogo Lanzhou. Questa esposizione, che rimarrà aperta fino all'8 novembre 2023, proseguirà il suo viaggio verso altre città cinesi come Nanchino e Chengdu, ampliando il suo impatto culturale.
La mostra e il suo significato
Curata dai Musei Reali di Torino e organizzata da Arteficio, Steel of Glory presenta 140 opere che raccontano l'epopea dei cavalieri, una figura simbolica legata alla storia europea. La mostra ripercorre la storia della cavalleria, dalle origini tra l'VIII e il IX secolo fino al suo apice dallo XI al XIII secolo. Durante questo periodo, la figura del cavaliere evolve da semplice guerriero a simbolo di onore, coraggio e nobiltà.
Lanzhou e il Museo Provinciale del Gansu
Lanzhou, con i suoi 4 milioni e mezzo di abitanti, si affaccia sul Fiume Giallo ed è circondata da paesaggi montuosi e desertici. Sebbene il Gansu sia una delle province meno sviluppate della Cina, sta emergendo come un polo culturale e turistico grazie alle sue vestigia storiche e buddhiste. Il Museo Provinciale del Gansu, che si estende su 30.000 metri quadrati, ospita mostre permanenti di archeologia e paleontologia, attirando migliaia di visitatori ogni giorno.
Le opere in mostra
La curatrice Giorgia Corso, responsabile delle collezioni dell'Armeria Reale, ha evidenziato l'importanza dei reperti esposti. Tra i pezzi di grande valore, si trova:
- Un'armatura completa per cavallo e cavaliere, prestata dall'Armeria Reale dopo due secoli.
- Una rara armatura da bambino.
- Un elmo modellato a forma di animali fantastici, risalente al Rinascimento.
Queste opere non solo arricchiscono il panorama della mostra, ma offrono anche uno spaccato unico dell'evoluzione del costume e dell'arte militare in Europa.
L'importanza della Via della Seta come canale di scambi culturali e commerciali tra Oriente e Occidente è un tema centrale in questa esposizione. I visitatori possono scoprire come le influenze reciproche abbiano plasmato le diverse culture, contribuendo alla nascita di miti e leggende legati alla figura del cavaliere. Steel of Glory non è solo un viaggio attraverso la storia della cavalleria, ma anche un'opportunità per riflettere sulle connessioni storiche tra Europa e Asia.
In conclusione, il Museo Provinciale del Gansu diventa un punto di incontro per la cultura e la storia, dove le tradizioni locali si intrecciano con quelle europee. L'interesse crescente per il turismo culturale in Cina ha portato a un aumento della domanda di mostre di alta qualità, e Steel of Glory si inserisce perfettamente in questa tendenza, offrendo ai visitatori un'esperienza educativa e coinvolgente. La scelta di Lanzhou come sede della mostra non è casuale, poiché rappresenta un crocevia di culture lungo la Via della Seta.
La mostra si propone di stimolare un dialogo interculturale, promuovendo una maggiore comprensione tra le diverse civiltà. Con la sua apertura a Lanzhou e le successive tappe in altre città cinesi, Steel of Glory rappresenta un'importante occasione per riflettere sulle eredità culturali che continuano a influenzare il mondo contemporaneo.