
La splendida cornice di Villa Borghese si prepara a ospitare uno degli eventi più attesi della stagione moda a Roma. Sabato 5 e domenica 6 luglio, la capitale italiana tornerà a brillare con l'arte della sartoria e il talento emergente, grazie al Forma Fashion Show. Questo evento, organizzato dall'assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale in collaborazione con la Regione Lazio, segna un'importante ripartenza per il settore moda romano e porta con sé una notizia molto positiva: l’arrivo di 9 milioni di euro destinati all'artigianato locale. Questa somma rappresenta un sostegno fondamentale per le piccole e medie imprese del settore, che sono state duramente colpite dalla pandemia e ora possono contare su un aiuto concreto per ripartire.
L'importanza del Forma Fashion Show
Il Forma Fashion Show è un'iniziativa che, per il terzo anno consecutivo, si concentra sulla valorizzazione dei giovani talenti delle accademie di moda della capitale. L'evento vedrà la partecipazione di cinque tra le principali istituzioni di formazione nel campo della moda:
- Accademia di Belle Arti di Roma
- Accademia Koefia
- Accademia Italiana
- Accademia del Lusso
- MAM - Maiani Accademia Moda
La conduzione dell'evento sarà affidata a Veronica Maya, nota per la sua presenza nel panorama televisivo italiano e per il suo impegno nel promuovere la cultura e l'arte.
Un mix di tradizione e innovazione
Dopo il debutto nella Nuvola di Fuksas, che ha rappresentato un momento di grande innovazione e modernità, il Forma Fashion Show torna a Villa Borghese con una passerella di 50 metri, impreziosita da 10 ledwall e con una capienza di 800 posti a sedere. Questo layout permetterà a un pubblico variegato di assistere a uno spettacolo che promette di unire tradizione e innovazione, unendo il passato aristocratico di Roma con la freschezza delle nuove generazioni di stilisti.
In passerella, gli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Roma presenteranno i loro final work, con capi che rappresentano 16 collezioni multidisciplinari, frutto di un intenso lavoro e di una ricerca creativa che spazia dai materiali alle tecniche di realizzazione. L'Accademia Koefia, famosa per la sua attenzione alla bellezza e all'eleganza, presenterà creazioni che riflettono l'essenza del design italiano. L'Accademia Italiana, invece, porterà in scena il progetto "Youthopia", curato da Matteo Word, che esplora l'identità giovanile attraverso una lente creativa.
Celebrazione della creatività sartoriale
La giornata di domenica sarà dedicata a "Ensemble Atelier", un segmento che vedrà la partecipazione di sette prestigiosi atelier di alta moda legati a Roma, pronti a sfoggiare le loro capsule collection. Tra i momenti salienti ci saranno:
- Camillo Bona che celebrerà i suoi 30 anni di attività con una collezione ispirata agli stili degli anni '30 e '60.
- Luigi Borbone, ispirato da Paolina Borghese, simbolo della bellezza e della cultura romana.
- Franco Ciambella, che presenterà capi che esplorano il dialogo tra forma e materia.
- Nino Lettieri con "Ninoir", una serie di abiti total black.
- Antonio Martino Couture, con la sua collezione "Black Versailles".
- Sabrina Persechino, che giocherà con la forma geometrica del quadrato.
- Jamal Taslaq, che porterà una collezione che unisce il design italiano alla grafia araba.
Questo appuntamento non è solo un'importante vetrina per i giovani designer, ma rappresenta anche un momento di celebrazione della creatività e dell'arte sartoriale romana, che continua a evolversi e a sorprendere il pubblico. Con il sostegno istituzionale e l'impegno delle accademie e degli atelier, Roma si riconferma come una delle capitali della moda a livello internazionale, pronta a scrivere nuovi capitoli nella sua lunga e affascinante storia.