Il legame commerciale tra Italia e Brasile sta vivendo un periodo di forte espansione, con un interscambio che ha raggiunto quasi undici miliardi di dollari nel 2022. Questo dato colloca l'Italia tra i dieci principali investitori esteri in Brasile, evidenziando l'importanza delle relazioni economiche tra i due Paesi. A testimonianza di questa crescente cooperazione, si è svolto un seminario intitolato "Transizione Verde, Industria 4.0 e Concorrenza Equitativa", che ha visto la partecipazione di oltre venti aziende italiane attive nel mercato brasiliano.

il seminario e i suoi protagonisti

L'evento, organizzato dalla Camera di commercio di San Paolo - Italcam, è stato presieduto da Graziano Messana, presidente di Italcam, e ospitato dall'Ambasciatore italiano a Brasilia, Alessandro Cortese. La manifestazione ha ricevuto il supporto della Confederazione nazionale dell'industria (CNI) e della Fondazione Getulio Vargas, due istituzioni di grande rilevanza nel panorama economico brasiliano.

Durante il suo intervento, l'Ambasciatore Cortese ha messo in evidenza la solidità dei rapporti bilaterali, sottolineando le prospettive positive per il futuro. "Il 2025 potrebbe segnare un anno record per le relazioni economiche tra Italia e Brasile", ha affermato. Inoltre, ha evidenziato come l'attesa approvazione dell'accordo di libero scambio tra Unione Europea e Mercosur potrebbe dare un ulteriore impulso a questa crescita, aprendo nuove opportunità per le imprese italiane e brasiliane.

l'importanza delle piccole e medie imprese

Un aspetto rilevante emerso durante il seminario è stata l'importanza delle piccole e medie imprese (PMI) italiane nel contesto brasiliano. Messana ha ricordato che oltre 1.100 aziende italiane operano in Brasile, con investimenti che superano i 20 miliardi di euro, creando decine di migliaia di posti di lavoro. Questa presenza significativa non si limita ai grandi gruppi industriali, ma coinvolge anche un tessuto imprenditoriale dinamico e innovativo che contribuisce alla crescita economica del Paese.

temi cruciali per il futuro

Il seminario ha affrontato temi cruciali per il futuro delle relazioni commerciali, come la transizione verde e l'industria 4.0. La necessità di rafforzare la concorrenza leale è stata al centro del dibattito, soprattutto in settori chiave come:

  1. Acciaio
  2. Automotive
  3. Farmaceutica
  4. Tessile

Questi settori sono attualmente esposti a pratiche sleali come dumping e contraffazione, che rappresentano una minaccia per la competitività delle imprese e la sicurezza dei consumatori. È fondamentale che le autorità competenti lavorino insieme per garantire un ambiente favorevole agli scambi commerciali, promuovendo al contempo la correttezza e la legalità.

Un intervento significativo è stato quello del segretario del ministero dell'Integrazione e dello Sviluppo regionale brasiliano, Eduardo Tavares. Tavares ha parlato del progetto di concessione del Baixio de Irecê, il più grande perimetro irrigato del Nordest brasiliano, sostenuto da Banco Intesa Sanpaolo. "La partnership con l'Italia è molto forte e i Fondi di sviluppo regionale sono strumenti fondamentali per sostenere chi desidera investire e avviare iniziative in Brasile", ha dichiarato, evidenziando l'importanza della collaborazione tra i due Paesi per lo sviluppo di progetti infrastrutturali e agricoli.

In un contesto globale in continua evoluzione, gli scambi commerciali tra Italia e Brasile si configurano come un'opportunità strategica per entrambe le nazioni. La cooperazione economica non solo porta benefici tangibili in termini di investimenti e occupazione, ma favorisce anche un dialogo culturale e sociale che arricchisce entrambe le società. La sfida principale rimane quella di garantire che questa crescita avvenga in modo equo e sostenibile, tutelando gli interessi di tutti gli attori coinvolti.

In un momento in cui i mercati globali stanno affrontando numerose sfide, dalla pandemia agli effetti del cambiamento climatico, è fondamentale che l'Italia e il Brasile continuino a lavorare insieme per costruire un futuro prospero e sostenibile. La strada da percorrere è ancora lunga, ma con impegno e determinazione, entrambe le nazioni possono raggiungere risultati significativi nel rafforzare la loro partnership commerciale e investire nel benessere delle loro popolazioni.

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