La rassegna musicale estiva Festival Mundus, organizzata da Ater Fondazione, celebra quest’anno un traguardo significativo: 30 anni di attività. Questa manifestazione ha visto esibirsi circa 3.000 artisti provenienti da ogni angolo del pianeta e ha registrato quasi 900 concerti dal suo esordio nel 1993. Per festeggiare questa importante ricorrenza, il festival offrirà nuove proposte internazionali dal 30 giugno all'1 agosto, coinvolgendo diverse località della provincia di Reggio Emilia, tra cui Carpi, Casalgrande, Correggio, Scandiano e Sorbolo Mezzani.

Un viaggio musicale senza confini

La filosofia alla base del Festival Mundus è quella di un viaggio musicale senza confini, capace di attraversare culture, territori e generi differenti. La programmazione di quest’anno non fa eccezione: dal jazz alla world music, dal folk alla musica contemporanea, fino al soul e al rock, il festival presenterà 16 concerti con la partecipazione di circa 60 artisti, tra italiani e internazionali. Questo mix di stili e influenze rende il Mundus un evento unico, capace di attrarre un pubblico variegato e appassionato.

Eventi imperdibili e artisti di fama

La festa di inaugurazione di questa 30a edizione si svolgerà presso i Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia il 30 giugno, con un evento in prima nazionale del Mandé Sila Quartet, un progetto acustico guidato da Habib Koité, uno dei più importanti ambasciatori della musica africana contemporanea. Koité, originario del Mali, è noto per la sua abilità nel mescolare tradizioni musicali africane con sonorità moderne.

Il programma del festival prevede anche appuntamenti di grande interesse a Correggio, con le seguenti esibizioni:

  1. 3 luglio: Emma Morton, talentuosa cantante scozzese.
  2. 15 luglio: Alba Armengou, giovane trombettista e cantante di Barcellona.

Inoltre, a Casalgrande il festival collaborerà con il Casalgrande Jazz Festival, offrendo tre appuntamenti imperdibili per gli amanti del genere. Anche Scandiano ospiterà eventi di grande richiamo, confermando la varietà dell’offerta musicale del Mundus.

Un impatto significativo sul territorio

Uno dei luoghi iconici del festival è Piazzale Re Astolfo a Carpi, dove si svolgeranno due concerti di grande richiamo:

  • 2 luglio: Joan Thiele, artista dalla voce evocativa.
  • 22 luglio: Bantu Continued Uhuru Consciousness, band sudafricana che mescola funk indigeno, hip-hop e punk rock.

Ogni anno, il Festival Mundus non si limita a presentare artisti di fama internazionale, ma si propone anche di dare spazio a nuove voci e talenti emergenti. Questo approccio ha permesso alla manifestazione di diventare un punto di riferimento per la musica contemporanea, attirando un pubblico sempre più vasto e diversificato.

L'importanza del festival non si limita all'aspetto musicale, ma si estende anche alla promozione del territorio e delle sue peculiarità. Ogni edizione del Mundus contribuisce a valorizzare le bellezze artistiche e culturali della provincia di Reggio Emilia, creando un indotto significativo per l'economia locale. Le strutture ricettive, i ristoranti e i negozi beneficiano dell'afflusso di visitatori attratti dalla rassegna, creando un circolo virtuoso che sostiene la comunità.

Con il traguardo dei 30 anni, il Festival Mundus non è solo un evento da ricordare, ma un punto di partenza per nuove avventure musicali. L'intento degli organizzatori è quello di continuare a esplorare nuove possibilità e di portare la musica di qualità a un pubblico sempre più ampio, mantenendo viva la tradizione di innovazione e scoperta che ha caratterizzato il festival sin dalle sue origini.

Share this article
The link has been copied!