Il Romaeuropa Festival (REF) celebra un traguardo significativo: quarant'anni di attività dedicata all'arte contemporanea. Fondato nel 1986, il REF ha sempre avuto come obiettivo principale quello di esplorare e promuovere la novità e la sperimentazione in tutte le forme d'arte. Quest'anno, sotto la direzione di Fabrizio Grifasi, il festival si prepara a sorprendere il pubblico con un programma ricco e variegato, che si svolgerà dal 4 settembre al 16 novembre. Durante questo periodo, saranno presentati oltre 110 spettacoli, con un totale di 250 repliche e la partecipazione di più di 700 artisti provenienti da tutto il mondo.

Inaugurazione e dialogo culturale

L'inaugurazione della quarantesima edizione avrà luogo al Teatro Costanzi, in collaborazione con il Teatro dell'Opera di Roma. Quest'anno, il festival sottolinea l'importanza del dialogo culturale tra Italia e Spagna, che celebra i 160 anni di relazioni diplomatiche. L’ambasciatore spagnolo in Italia, Miguel Fernández-Palacios, ha descritto i due paesi come "due popoli fratelli", evocando le parole del re Felipe VI durante la sua recente visita in Italia.

Un evento di apertura di grande rilevanza sarà la performance del Ballet Nacional de España, diretto da Rubén Olmo. Questo spettacolo segna la prima collaborazione con il coreografo spagnolo Marcos Morau, il quale ha creato 'Afanador', ispirato al lavoro del fotografo colombiano Ruvén Afanador. Quest'ultimo è noto per il suo stile onirico e surreale, che ha immortalato alcune delle più grandi stelle del flamenco, come Israel Galván e Eva Yerbabuena.

Un programma variegato

La prima settimana di programmazione sarà caratterizzata da eventi di danza internazionale e dal dialogo tra generazioni. Ecco alcuni eventi da non perdere:

  1. 8 e 9 settembre: Anne Teresa De Keersmaeker presenterà in prima nazionale 'A little bit of the moon', un'opera al confine tra danza e teatro, realizzata in collaborazione con il regista libanese Rabih Mroué.
  2. 9 e 10 settembre: L'Auditorium della Conciliazione ospiterà la Dresden Frankfurt Dance Company, con l'ultima coreografia di William Forsythe e un esperimento di "coreografia dal vivo" di Ioannis Mandafounis.

Il REF quest'anno presenta una straordinaria varietà di artisti, spaziando da grandi ritorni a nuove proposte. Tra i nomi di spicco figurano Laurie Anderson, Stefano Bollani con Alessandro Baricco, Kruder & Dorfmeister, Kae Tempest e Ryoji Ikeda, tutti pronti a regalare performance indimenticabili.

Un futuro all'insegna della creatività

Con un programma così ricco e variegato, il Romaeuropa Festival si conferma come un punto di riferimento per la cultura contemporanea, capace di attrarre e affascinare un pubblico sempre più vasto e diversificato. La celebrazione dei suoi 40 anni rappresenta non solo un momento di riflessione sul passato, ma anche un invito a guardare al futuro con apertura e curiosità, continuando a scrivere una storia di innovazione e creatività.

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