A trent'anni dalla sua prima pubblicazione, uno dei dischi più amati di Ornella Vanoni, "Sheherazade", sta per tornare in una speciale edizione che celebra questo significativo anniversario. La rinomata etichetta Nar International, dopo il successo del remix di "Rossetto e cioccolato", rilasciato lo scorso giugno, ha deciso di continuare a festeggiare il trentennale di "Sheherazade" con una nuova versione del disco, che include brani rimasterizzati dai nastri originali.
Questa edizione non si limita a presentare i brani storici, ma è arricchita da un inedito firmato dalla stessa Vanoni insieme a Giorgio Conte: "Senza di te". Questo brano, che era rimasto escluso dall'album del 1995, trova finalmente spazio in questa riedizione. Inoltre, per gli appassionati, è presente anche una versione piano e voce di "Bello amore", un pezzo che mette in luce l'essenza del brano grazie all'interpretazione degli autori, Giuseppe Barbera e Ornella Vanoni.
La nuova edizione di Sheherazade
La nuova edizione di "Sheherazade" sarà disponibile a partire dal 31 ottobre 2025, sia nei negozi tradizionali che sulle principali piattaforme online. Gli appassionati possono già prenotare il disco attraverso il link: Pre-Order Sheherazade. Questa riedizione sarà disponibile in tre formati:
- Digitale
- CD
- Doppio vinile colorato
Un'ottima notizia per i collezionisti e gli amanti del formato analogico.
La collaborazione con Mario Lavezzi
"Sheherazade" rappresenta l'apice della collaborazione tra Ornella Vanoni e il produttore Mario Lavezzi, che ha curato la produzione artistica dell'album. Ornella ha avuto un ruolo fondamentale non solo nella scelta dei brani, ma anche nella direzione creativa, riunendo intorno a sé una selezione di artisti tra i più raffinati e sensibili della scena musicale italiana.
La stessa Vanoni ha descritto "Sheherazade" come un grande archetipo femminile, una figura che incarna la forza e la creatività delle donne. Con la sua narrativa ispirata a "Le mille e una notte", Sheherazade diventa simbolo di libertà e salvezza per tutte le donne, un messaggio che risuona ancora oggi, a distanza di decenni dalla sua uscita.
Momenti di creazione e aneddoti
Registrato nel 1995 nella suggestiva Villa "La Quiete" a Forte dei Marmi, "Sheherazade" è considerato uno degli album più raffinati del repertorio di Ornella Vanoni. In questo progetto, l'artista ha collaborato con una varietà di musicisti e arrangiatori, creando un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Tra i collaboratori troviamo nomi illustri come Mogol e Oscar Avogadro, oltre a musicisti di fama internazionale come il leggendario jazzista Gerry Mulligan e il chitarrista franco-vietnamita Nguyén Lé, fino al cantante folk ugandese Geoffrey Oryema, noto per il suo lavoro con Peter Gabriel.
Ornella ricorda i momenti di creazione con Mario Lavezzi, sottolineando le sfide e le difficoltà che hanno affrontato insieme. “Non è semplice fare un disco, soprattutto se ci stai dentro come ci sono stata io, in maniera cantautorale, produttiva, insieme a Lavezzi. Non sempre eravamo d’accordo e non sempre Mario capiva la direzione che avevo in testa, ci sono stati anche momenti difficili. Ma entrambi siamo stati felici del risultato finale”, racconta l'artista. Queste parole rivelano non solo l'impegno e la passione che hanno investito nel progetto, ma anche il legame artistico che si è creato tra i due.
Un particolare interessante da menzionare riguarda il brano "Bello amore". Inizialmente escluso dall'album, il pezzo doveva essere presentato al Festival di Sanremo nel 1996. Tuttavia, fu squalificato perché la melodia fu eseguita poche ore prima della prova con l'orchestra al Teatro Ariston in un programma radiofonico della RAI, ma con un testo diverso. Questo episodio dimostra come la carriera di un artista possa essere influenzata da fattori esterni, nonostante la qualità intrinseca delle opere.
Oggi, "Sheherazade" continua a parlare alle nuove generazioni, unendo poesia, consapevolezza femminile e un'estetica musicale che continua a brillare. La riedizione di questo album iconico non è solo un tributo a Ornella Vanoni e alla sua carriera, ma anche un invito a riscoprire e apprezzare la musica di un'epoca che ha segnato profondamente la cultura musicale italiana. La figura di Sheherazade rimane, quindi, un simbolo potente e attuale, capace di ispirare e sostenere le donne di oggi.