Il panorama della letteratura gialla italiana si arricchisce con l'esordio di Nunzia Scalzo, un'autrice che unisce esperienza e passione per la scrittura. Il suo romanzo, "La regola dell'ortica", pubblicato il 1 luglio 2023 da Feltrinelli, si presenta come un'opera intrigante e ben strutturata, capace di catturare l'attenzione del lettore fin dalle prime pagine. Protagonista del racconto è Bea Navarra, una grafologa forense che si immerge in un mistero avvolto nel tempo e nel dramma.

Bea Navarra è un personaggio complesso e affascinante: intuitiva, tenace e fuori dagli schemi, rappresenta una figura professionale che riflette l’esperienza diretta dell’autrice. Nunzia Scalzo, infatti, esercita la stessa professione da oltre 25 anni, conferendo così autenticità al suo racconto. Nata in Germania da genitori siciliani e laureata in filosofia, Scalzo ha coltivato nel corso degli anni una passione per il giornalismo, che l'ha portata a diventare direttrice editoriale del settimanale regionale "I Vespri". La sua esperienza è palpabile nel modo in cui costruisce i personaggi e sviluppa la trama, rendendo il romanzo non solo un giallo, ma anche un'opera di profonda introspezione psicologica.

La trama di "La regola dell'ortica"

La trama di "La regola dell'ortica" si snoda attorno a un cold case che risale al 1965, quando una giovane donna, Norma Speranza, viene trovata morta in circostanze misteriose. Trasportata in ospedale dal marito e dal portinaio, Norma sembra essersi suicidata, secondo le indagini ufficiali: un biglietto d'addio rinvenuto accanto a lei recita: "Tutto è distrutto e io mi ammazzo". Tuttavia, la famiglia di Norma è convinta che si tratti di un omicidio, sostenendo che il biglietto sia stato falsificato per coprire il vero colpevole. Questo contrasto di opinioni segna l'inizio di un'indagine che si sviluppa attraverso il tempo, portando Bea a scavare nel passato e a confrontarsi con i segreti di una Catania degli anni '60.

Un affresco di Catania e i suoi personaggi

La "Catania bene" di quel periodo è descritta con grande attenzione ai dettagli, creando un affresco vivace e realistico della società di allora. Scalzo riesce a catturare le sfumature di un'epoca in cui le convenzioni sociali e i tabù dominavano la vita quotidiana. Ogni personaggio che Bea incontra rappresenta un tassello fondamentale per ricostruire la verità, ognuno con le proprie storie, i propri segreti e le proprie paure.

Tra i protagonisti ci sono:

  1. I parenti di Norma
  2. Il marito Andrea
  3. L'amica Evelina

Ognuno di loro sembra avere qualcosa da nascondere, rendendo l'indagine ancora più avvincente.

Una delle frasi chiave del romanzo, "Il mese di agosto ti insegna la regola dell'ortica ardente: fino a quando stringi le foglie non avverti il dolore delle punture, lo senti solo quando lasci la presa", diventa un simbolo potente di come le scelte e le verità possano essere dolorose, ma necessarie. Bea, con il suo approccio analitico e empatico, si trova a dover affrontare non solo il mistero della morte di Norma, ma anche le dinamiche familiari e sociali che circondano il caso.

Un giallo avvincente e profondo

Il giallo di Scalzo si distingue anche per il suo ritmo incalzante e per la scrittura fluida, che rende la lettura scorrevole e coinvolgente. I colpi di scena si susseguono, mantenendo viva la curiosità del lettore e portandolo a riflettere sulle complessità delle relazioni umane e sulle conseguenze delle azioni. Le indagini di Bea e del suo amico giornalista Domenico Grimaldi non solo mettono in luce la verità sul caso di Norma, ma rivelano anche un mondo di scandali domestici, segreti inconfessabili e relazioni ambigue, che si intrecciano in un mosaico di emozioni e tensioni.

"La regola dell'ortica" non è solo un giallo, ma anche un viaggio nella psiche umana, un'analisi delle scelte e delle conseguenze che esse comportano. La scrittura di Nunzia Scalzo si presenta come un mix di introspezione e narrazione avvincente, capace di coinvolgere il lettore in una riflessione profonda su cosa significhi cercare la verità in un mondo dove le apparenze possono ingannare. In questo modo, l'autrice riesce a coniugare la sua esperienza professionale con una narrazione avvincente, creando un'opera che promette di rimanere nella memoria degli appassionati del genere.

La pubblicazione di "La regola dell'ortica" segna l'inizio della serie dedicata alla Grafologa, un progetto ambizioso che offre l'opportunità di esplorare ulteriormente il mondo delle indagini forensi e delle dinamiche umane, promettendo ulteriori intriganti avventure per Bea Navarra. Con questa nuova serie, Nunzia Scalzo si propone di continuare a esplorare i misteri della scrittura e della mente umana, portando il lettore in un viaggio affascinante tra realtà e finzione.

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